Il Prefetto Sammartino assegna commissione a Misterbianco: novità in vista nelle scuole di Catania?

Il Prefetto Sammartino assegna commissione a Misterbianco: novità in vista nelle scuole di Catania?

CATANIA – Giornata importante, ieri, a Palazzo del Governo, a Catania: il sottosegretario di Stato, Stefano Candiani, ha incontrato il Prefetto etneo Claudio Sammartino.

L’incontro insieme con tutte le forze dell’ordine ha fornito l’occasione di affrontare le più signifivative questioni di governo del territorio che interessano la provincia di Catania.

Una su tutte la Commissione di accesso al Comune di Misterbianco dopo lo scandalo che ha coinvolto il vice sindaco, Carmelo Santapaola, in un’operazione che ha smascherato l’asse mafia – scommesse, legato anche alla corruzione in campagna elettorale.

Inoltre, il sottosegretario Candiani ha dichiarato: “Stiamo lavorando con il Prefetto di Catania per l’avvio delle misure di controllo del territorio per garantire i nostri cittadini non soltanto attraverso l’operazione che ha coinvolto il quartiere San Berillo di Catania ma, in generale, per tutelarli da ogni situazione di pericolo anche derivante da avversità metereologiche perchè sentano sempre vicinanza e solidarietà da parte dello Stato”.

Il Prefetto Sammartino e il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, hanno poi firmato inseguito un protocollo d’intesa “per la prevenzione e il contrasto allo spaccio di stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici di Catania”. Il Ministro dell’Interno ha predisposto delle risorse economiche dedicate alla realizzazione di progetti di prevenzione e contrasto allo spaccio in quindici comuni con una popolazione superiore ai 200mila abitanti, tra cui anche la cittadina etnea.

Una delle prime cose su cui si lavorerà sarà la realizzazione di un sistema di videosorveglianza nel plesso scolastico del liceo Carlo Gemmellaro di Catania, ritenuto a rischio devianza per densità ed età della popolazione scolastica, nonché per il contesto in cui è inserito anche nell’ottica di prestare sostegno alle famiglie a tutelare la salute e la crescita socio-culturale dei giovani in età scolare.

Il progetto sarà successivamente esteso anche ad altri istituti scolastici della provincia.

Il Prefetto Sammartino ha anche discusso in merito alla gestione degli appalti dei servizi del Cara di Mineo a distanza di due mesi dall’avvio del nuovo appalto. All’incontro sono stati presenti anche il vice sindaco di Mineo e il direttore del Cara.

Ribadito che l’esatta esecuzione dei servizi previsti costituisce un presupposto ineludibile per la corretta e ordinata gestione del centro, evitando ripercussioni sull’ordine pubblico. Così come, nonostante il nuovo appalto, continuerà a impegnarsi l’Asp sul piano dei servizi sanitari.

Il direttore del centro, a sua volta, ha assicurato che la ditta aggiudicataria fornisce i farmaci non prescrivibili dal servizio sanitario e che per le visite specialistiche che si rendono necessarie gli ospiti vengono già regolarmente accompagnati nelle strutture sanitarie di riferimento.

A tal proposito, l’Asp ha istituito una commissione dal dirigente del dipartimento di Prevenzione, dal direttore del Distretto sanitario di Caltagirone, dal direttore dell’unità operativa complessa Cure primarie e dal direttore del servizio Epidemiologia e prevenzione.