Gli “incroci maledetti” di Picanello tra segnali scoloriti e automobilisti indisciplinati: “Abbiamo paura” – FOTO

Gli “incroci maledetti” di Picanello tra segnali scoloriti e automobilisti indisciplinati: “Abbiamo paura” – FOTO

CATANIA – Quella di “incroci maledetti” potrebbe essere la definizione più azzeccata per indicare le numerose intersezioni a rischio incidenti presenti nel popolare quartiere di Picanello, nella zona nord-orientale del capoluogo etneo.

Sono stati infatti diversi, in passato, gli impatti stradali che hanno portato in alcuni casi anche a gravi conseguenze a causa della pericolosità dei punti, collocati all’interno di un quartiere difficile e di per sé falcidiato da numerose problematiche.

Colpa dell’esuberanza degli automobilisti e colpa, in concorso, della quasi totale assenza di segnaletica orizzontale che dovrebbe aiutare i conducenti dei mezzi a rallentare per garantire l’incolumità propria e altrui. Invece, a dispetto della prudenza, sono davvero troppi coloro che spingono il piede sull’acceleratore senza rispettare le più elementari norme di sicurezza.

Uno degli incroci simbolo di questa triste consuetudine è certamente quello tra le vie Vezzosi e Regina Bianca, poco distante da piazza delle Universiadi e dall’adiacente campo scuola frequentato da giovani studenti e atleti. Nonostante il segnale verticale di stop, la scritta che dovrebbe essere presente sull’asfalto è invece illeggibile.

Non va meglio nemmeno negli altri incroci vicini, sempre di via Vezzosi, con le vie Gaetano Donizzetti e Pidatella, così come nei crocevia delle vie Macaluso, Carini e Licciardi con via Duca Degli Abruzzi e nel tratto finale di via Antonio Cagnoni che immette i conducenti nella circonvallazione etnea di viale Marco Polo.

Ancora una volta ci si trova in presenza di “stop” segnalati solo dal cartello, ma totalmente sprovvisti di strisce di arresto. Lo stesso dicasi per le strisce pedonali ormai cancellate e non più visibili, con il rischio per chi procede a piedi di essere falciato da un momento all’altro. Catanesi indisciplinati e indicazioni inesistenti, un mix a dir poco letale.

Passo spesso per questi incroci – racconta la residente Antonella – e più volte mi capita di vedere automobilisti che non rispettano i segnali. Certo, c’è da dire che la mancanza delle strisce a terra non aiuta né chi arriva con le auto né i pedoni“.

Tutto il quartiere è in queste condizioni!“, denuncia Concetta. “Manca la segnaletica stradale a terra, le strisce bianche non si vedono così come gli stop. Le auto sfrecciano, non stanno attente nemmeno quando devono dare la precedenza. Ma il problema è innanzitutto quello delle strisce, sono tutte scolorite. Inoltre, in via Duca degli Abruzzi c’è anche una fossa che viene presa sempre da tutti. Ormai abbiamo paura ad attraversare“. Impossibile, dunque, continuare in questo modo e affidarsi esclusivamente alla buona sorte.