Furto in struttura ricettiva e in abitazione, riconosciuto e beccato con droga nelle tasche

Furto in struttura ricettiva e in abitazione, riconosciuto e beccato con droga nelle tasche

CATANIA – La Polizia di Stato ha arrestato il pregiudicato il 19enne Adu Gudina per furto aggravato. Lo scorso 9 marzo, intorno alle 11,30. il personale dell’ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico, inseme alla squadra volanti, ha arrestato il preannunciato per reati specifici.

In particolare, si presentava all’ufficio Denunce della questura di Catania la vittima per presentare la denuncia del furto nella propria struttura ricettiva, alla quale allegava un sopporto DVD contenente le riprese video memorizzate nell’archivio del sistema di sorveglianza installato al suo interno; dal suddetto supporto venivano estrapolati i fotogrammi che riprendevano l’autore del reato.

Il personale delle volanti, visionando i fotogrammi, ha riconosciuto le caratteristiche del cittadino extracomunitario. Pertanto, ripresa la zona, dopo pochi minuti è stato individuato in via Buda. L’uomo, nel corso delle indagini, mostrava evidenti segni di insofferenza e nervosismo.

A carico dell’arrestato è stata effettuata una perquisizione personale, durante la quale nelle tasche dei pantaloni e del giubbotto sono stati trovati due involucri, uno di colore nero e uno verde, contenenti entrambi della marijuana per un totale di 25 grammi.

Il personale dell’UPGSP ( ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico) ha contattato la vittima di un altro furto in abitazione avvenuta tempo prima, che, invitata negli uffici, visionando i fotogrammi dell’etiope lo riconosceva quale autore del reato.

Adu Gudina, dopo le incombenze di rito, è stato arrestato per furto aggravato e denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Informato il magistrato, l’uomo è stato portato nel carcere di Piazza Lanza in attesa dell’udienza di convalida innanzi al giudice delle immagini preliminari.