Fiumefreddo, maltrattava animali che poi vendeva: denunciata

Fiumefreddo, maltrattava animali che poi vendeva: denunciata

FIUMEFREDDO – Dopo diverse segnalazioni le guardie zoofile hanno trovato in un negozio di animali una situazione deplorevole. Mammiferi, rettili e volatili in gabbie inadatte ai bisogni degli animali (esempio due serpenti albini tenuti in contenitori di plastica per pesciolini rossi).

Tartarughe esposte al freddo e poi gatti europei malati di circa 40-50 giorni tenuti prigionieri sopra i topolini, ratti, conigli e addirittura cincillà. Coniglie gravide e furetti insieme e poi anche passeri, cardellini e canarini.

La titolare dell’esercizio è stata denunciata per maltrattamento, abbandono e detenzione illecita di animali destinati alla vendita. Il fatto che la donna deteneva animali protetti in ambienti malsani e la struttura non era a norma è un’aggravante.

Intervenuta, poi la Polizia Municipale che con i veterinari dell’ASP 3 del territorio corrispondente, hanno proceduto registrando le violazioni amministrative. Gli animali sequestrati al momento sono stati affidati alla titolare dell’esercizio con severe prescrizioni sulle modalità di detenzione. Infatti il Centro Recupero fauna selvatica non può più ricevere animali sequestrati e sia l’Asp 3 veterinaria, sia il Corpo Forestale dello Stato non sono attrezzati per queste situazioni.

Foto: amayaeguizabal