“Expo Food & Wine” si apre all’estero e al turismo enogastronomico

“Expo Food & Wine” si apre all’estero e al turismo enogastronomico

CATANIA – Prima della pausa estiva, “Expo Food & Wine”, il salone euromediterraneo del buon cibo e del buon vino, ideato e creato da Sief Italia, svela qualche novità per la seconda edizione che si terrà dal 28 al 30 novembre 2015 al centro fieristico Le Ciminiere di Catania

Il vero valore aggiunto del prossimo appuntamento con il gusto sarà il massiccio programma di incoming di operatori commerciali esteri. Ad annunciarlo è Alessandra Ambra, amministratrice di Sief Italia. Nei giorni dell’evento è previsto l’arrivo di buyer provenienti da Malta, Germania, Irlanda, Inghilterra e paesi scandinavi. “Stiamo creando un network in giro per il mondo – commenta Ambra – in modo da assicurare alle aziende che parteciperanno a questa seconda edizione degli ‘incontri d’affari’, creati appositamente per incoraggiare e facilitare l’internazionalizzazione delle imprese durante i giorni dell’evento”.

Produttori, distributori, fornitori, buyer, investitori italiani e internazionali.  Tutti insieme per appuntamenti B2B. L’agenda degli incontri sarà caratterizzata da appuntamenti prefissati tra aziende e buyer: le aziende perfezionato il contratto di adesione, invieranno una scheda del proprio profilo a Sief Italia che la invierà esclusivamente ai buyer, italiani e internazionali, che saranno accreditati dopo la verifica delle referenze. I nomi dei buyer saranno inviati direttamente alle aziende espositrici con una scheda di presentazione completa del loro profilo.

Ma le novità non finiscono qui. “La relazione tra cibo e turismo, sarà uno dei grandi protagonisti di ‘Expo Food & Wine’– annuncia Alessandra Ambra – In questa prospettiva abbiamo deciso di dare visibilità anche al turismo enogastronomico Made in Sicily, proponendo esperienze per visitare le zone di produzione, per degustare le eccellenze alimentari, per conoscere l’arte della cucina, i produttori e il territorio”.

Si discuterà di contesti turistici, enogastronomia siciliana e importanza per la ristorazione dei marchi di qualità legati al prodotto, alla filiera, al territorio. “Il settore turistico non può fare a meno di confrontarsi con l’attrattività del mondo enogastronomico, da solo in grado di spostare grandi flussi di persone – commenta Ambra – Ma il nostro obiettivo è migliorare l’esperienza del viaggiatore gourmet per ricavarne un vantaggio economico di cui possa beneficiare l’intera filiera produttiva”.

Senza svelare altre novità, ecco come si snoderà il prossimo Salone. Food & Wine Street, ovvero il percorso di degustazione che offrono le aziende partecipanti, per fare conoscere e approfondire le ricchezze gastronomiche del nostro territorio; Food & Wine Technology, cioè l’area dedicata agli oggetti di food & wine design, strumenti, attrezzature tecniche e professionali, capi di abbigliamento; Food & Wine Store, il negozio di Expo Food & Wine, con i migliori prodotti in catalogo dove acquistare le produzioni esposte e degustate durante il percorso.

, l’area dedicata agli show cooking, ai dibattiti, alle mostre, alle presentazioni di libri, ai concorsi di cucina e alle idee in cui i protagonisti del mondo del food si sfidano e si confrontano sui temi legati alla tavola, al cibo e al gusto. Lo store del Salone, in particolare, darà la possibilità alle migliaia di visitatori di poter acquistare i tantissimi prodotti presenti negli stands. Anche per il 2015, inoltre, un ricco programma di show cooking, convegni, seminari, degustazioni, approfondimenti, sarà ancora una volta il valore aggiunto dell’evento, con la diretta collaborazione della federazione Italiana Cuochi, dell’Unione regionale cuochi Siciliani e dell’associazione provinciale Cuochi Etnei.