CATANIA – Giornata movimentata sul fronte spaccio di droga nel Catanese dove sono state evidenziate due attività illecite effettuate da due soggetti operanti in modalità “take away” e consegna a domicilio.
Nel primo caso, i carabinieri della Stazione di Mascali e di Giarre, con il supporto del Nucleo carabinieri Cinofili di Nicolosi, hanno arrestato in flagranza di reato un 22enne poiché gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
I militari, nell’ambito delle attività info-investigative finalizzate ad arginare il fenomeno dello spaccio di droga, hanno organizzato uno specifico servizio che, oltre a consentire di individuare esattamente l’immobile all’interno del quale un giovane sarebbe stato segnalato come attivamente impegnato nello spaccio dal proprio domicilio, ha fatto rilevare un anomalo andirivieni di persone dalla casa del sospettato.
L’immediata perquisizione, effettuata con l’ausilio del cane labrador Ivan che ispezionava gli ambienti fiutando tracce diffuse di stupefacenti, ha permesso di recuperare uno zaino lanciato dalla finestra poco prima dell’ingresso in casa contenente marijuana e hashish oltre alla somma contante di oltre 5mila euro e un bilancino elettronico di precisione con materiale idoneo per il confezionamento dello stupefacente.
A seguito di queste vicissitudini, l’Autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto disponendo per il giovane l’obbligo di dimora.
La seconda vicenda ha reso protagonisti i carabinieri della “Squadra Lupi” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale hanno arrestato in flagranza di reato, un 20enne catanese in quanto gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Lupi sono andati a segno nel quartiere di San Cristoforo, in cui nella tarda serata all’esito di un’attività info investigativa hanno deciso di sottoporre a controllo il 20enne mentre transitava in via Genova a bordo di una Vespa Piaggio.
Il giovane, sospettato di effettuare consegne a “domicilio” previa ordinazione telefonica, è stato fatto scendere dal suo mezzo “di lavoro” ed è stato sottoposto a perquisizione.
All’esito delle operazioni di ricerca il 20enne è stato trovato in possesso di 10 dosi di cocaina nascoste all’interno di una tasca del giubbottino smanicato, di due dosi di hashish e della somma di denaro contante di 1.240 euro, ritenuta provento dello spaccio, nascosti in una tasca dei pantaloni.
La perquisizione, estesa al motociclo e all’abitazione, ha consentito di rinvenire e sequestrare all’interno del cassettino portaoggetti 5 bustine elettrosaldate con all’interno marijuana amnesia del peso complessivo di 6,70 grammi e in aggiunta altra marijuana amnesia del peso complessivo di 300 grammi e 21,5 grammi di Ecstasy, un bilancino digitale di precisione e del materiale idoneo al confezionamento.
L’Autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto disponendo per il giovane la misura cautelare degli arresti domiciliari.