Degrado in via Etnea e alla Villa Bellini: rifiuti e mozziconi di sigaretta ovunque. FOTO

Degrado in via Etnea e alla Villa Bellini: rifiuti e mozziconi di sigaretta ovunque. FOTO

CATANIA – Manutenzione e pulizia sono due tematiche molto importanti e discusse in Sicilia, in particolare nel capoluogo etneo, dove l’emergenza rifiuti è una realtà terribile ormai da anni.

Perfino il centro di Catania, l’area più frequentata dai turisti e dai cittadini, si trova nel degrado più totale.

Dopo le numerose segnalazioni relative alla situazione del noto viale Vittorio Veneto, altre due zone centrali della città sono ora al centro delle critiche dei cittadini: la storica via Etnea e uno dei simboli della città, la frequentatissima Villa Bellini.

Chiunque si trovi a passeggiare nei pressi della famosa villa comunale in questi giorni, non può non rimanere senza parole di fronte alle penose condizioni del luogo pubblico.

Cassonetti ricolmi di rifiuti, mozziconi di sigarette, carte gettate a terra e fogli di giornale lasciate davanti all’ingresso della villa, ma anche di alcuni dei negozi più famosi della vicina via Etnea: questo è quello che vedono i catanesi e i turisti ogni giorno durante le loro visite in centro.

Forse molti cittadini sono ormai così abituati alla triste situazione della loro città e sembrano non prestare particolare attenzione al problema, ma sono tanti i catanesi che inviano segnalazioni ai quotidiani e alle autorità locali nella speranza di un intervento che possa sensibilizzare la popolazione locale e avviare un processo di miglioramento della città.

Di fronte a questa situazione, c’è chi attribuisce la colpa alle cattive abitudini dei cittadini, chi alle autorità, chi ai gestori della nettezza urbana, vecchi e nuovi. Non è possibile individuare un unico colpevole di questa incresciosa condizione, ma è certo che una buona soluzione potrebbe essere una migliore sinergia tra chi gestisce i servizi pubblici e i cittadini, che dovrebbero osservare le normali regole di convivenza civile e di rispetto dell’ambiente a prescindere dall’efficienza o meno dei servizi della nettezza urbana.

La redazione ringrazia Federico Fichera e Massimo Caudullo per la segnalazione e le immagini