Crolla tetto in una scuola elementare di Tremestieri Etneo, Preside Liotta: “Attendo di essere ricevuta dal sindaco”

Crolla tetto in una scuola elementare di Tremestieri Etneo, Preside Liotta: “Attendo di essere ricevuta dal sindaco”

TREMESTIERI ETNEO – Tanta paura ma per fortuna nessuna conseguenza per gli alunni di una seconda elementare della scuola “Settebello nord”, succursale della “Madre Teresa di Calcutta” di Tremestieri Etneo (Catania).

Nella notte il cedimento di gran parte del tetto della classe. Al suono della campana la brutta sorpresa.

Il Dirigente Scolastico del plesso, Benedetta Liotta, ha dichiarato ai nostri microfoni di aver chiesto durante il mese di settembre e fino alla settimana scorsa la verifica di sicurezza per l’edificio. “A quanto pare, a occhio, andava tutto bene ma in realtà non è stato così“.

“La scuola – continua il Dirigente Scolastico – è stata chiusa perché non mi sembra il caso svolgere le lezioni. Al momento non posso fare ulteriori dichiarazioni. Mi trovo davanti alla porta dell’ufficio del sindaco e attendo di essere ricevuta per decidere come procedere”.

C’è anche chi, però, va contro la Preside accusandola di aver mantenuto regolarmente la struttura aperta. Salvo Lo Vecchio, genitore di un alunno, su Facebook scrive: “Stamattina, prima delle lezioni, è crollata una parte del tetto della classe di mia figlia, scuola Teresa di Calcutta, plesso Settebello Nord, classe II B, Tremestieri Etneo, proprio su alcuni banchi. La preside, dott.ssa Benedetta Liotta, con molta nonchalance e minimizzando coi genitori, ha fatto svolgere ‘normalmente’ le lezioni in sala mensa fin quando qualche genitore, venuto a conoscenza dell’accaduto, non si è preoccupato del fatto che lo stesso potesse accadere nella classe dei propri figli; solo a quel punto, ore 9 circa, è scattata l’evacuazione. Se fosse successo durante le lezioni, oggi ci sarebbero due bambini morti, quelli del banco su cui sono caduti i mattoni (altrimenti detti ‘pignatte’) staccatisi dal tetto, e diversi bambini feriti, quindi un’immane tragedia. A questo punto, mi chiedo: 1) Perché, se manca l’acqua, subito lezioni sospese e invece davanti questa cosa tutti in classe senza problemi? 2) Non si dovrebbe controllare periodicamente lo stato della struttura che ospita fino ad 8 ore giornaliere i nostri figli ed anche i maestri e maestre che, giornalmente, vanno al lavoro per uno stipendio che certo non comprende rischi simili? Chi doveva controllare? Chi ci assicura, a questo punto, che non accadrà nuovamente e all’improvviso, come oggi? Chiedo ufficialmente, e spero come me lo facciano gli altri genitori, la testa dei responsabili di questo mancato controllo periodico, che avrebbe sicuramente evitato questa “scampata” tragedia, mettendo al primo posto quella della nuova Preside, dott.ssa Benedetta Liotta che, proprio in nome del suo ruolo, avrebbe dovuto assicurarsi preventivamente dello stato dei locali, interrogando le varie figure preposte a questo controllo (tecnici che firmano relazioni, sovrintendenti e chiunque altro delegato a questa funzione), prima di far entrare i nostri figli a scuola. La tragedia è stata scampata solo per qualche ora…
Chiedo a tutti i genitori di formare un Comitato e di andare a sporgere immediatamente denuncia contro chi aveva la responsabilità di controllare […] e chiedo ufficialmente al sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando, di sospendere immediatamente dall’incarico chi era preposto a tali controlli. Non finisce certo qui!!”.

Fonte immagine Facebook