Corruzione e truffa ad Aci Sant’Antonio: indagati ex sindaci, funzionari comunali e imprenditori

Corruzione e truffa ad Aci Sant’Antonio: indagati ex sindaci, funzionari comunali e imprenditori

ACI SANT’ANTONIO – Due funzionari del Comune di Aci SantAntonio, il geometra R.M. e il libero professionista A.P., sono stati sottoposti a misure interdittive dalla Quinta Sezione Penale del Tribunale di Catania. Le misure, eseguite su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica, includono la sospensione dallesercizio del pubblico ufficio e il divieto temporaneo di esercitare lattività professionale per gravi indizi di colpevolezza legati a corruzione, truffa, falsificazione di atti e altri reati.

L’inizio delle indagini

Le indagini, partite nel 2019 e concluse nel 2023, hanno avuto origine da denunce presentate da imprenditori contro il sindaco pro tempore S.O.C. e il funzionario comunale R.M., accusati di condotte corruttive e illeciti nella gestione dei lavori pubblici e nell’assegnazione di contributi per la ricostruzione postsisma.

Sistema illecito: coinvolti amministratori e funzionari

Si è scoperto un presunto sistema illecito gestito da pubblici amministratori, funzionari comunali e privati cittadini per ottenere contributi statali destinati al ripristino delle abitazioni danneggiate dal terremoto. Il funzionario R.M. avrebbe facilitato l’ottenimento indebito di contributi in cambio di tangenti, agendo anche attraverso un prestanome, il geometra A.P. Inoltre, R.M. avrebbe ricevuto contributi per il ripristino della sua abitazione in modo fraudolento.

Contributi indebiti per immobili

L’ex sindaco S.O.C. e l’ex vicesindaco G.S. sono stati implicati in condotte fraudolente per ottenere contributi indebiti per immobili non idonei. Inoltre, si sono verificate falsificazioni di verbali di giunta per attestare la presenza di membri che non avevano partecipato alle sedute.

Le indagini hanno rivelato anche illeciti nei lavori di ripristino stradale e un traffico illecito di rifiuti, con il fresato d’asfalto conferito illegalmente per vantaggio di un’impresa locale.

I soggetti coinvolti nell’inchiesta

Complessivamente, 42 persone sono coinvolte nell’inchiesta, con un avviso di conclusione delle indagini preliminari notificato il 16 febbraio 2024.