Controlli nel Catanese, nel mirino una casa per anziani e una macelleria: due denunce

RIPOSTO – I carabinieri della Stazione di Riposto, coadiuvati dai colleghi del NAS e del NIL di Catania, nonché dal personale dell’Asp di Giarre, nell’ambito di attività ispettiva alle strutture ricettive, dedicate agli anziani e agli esercizi commerciali in genere, hanno conseguito i seguenti risultati.

Una 40enne di Giarre è stata denunciata poiché ritenuta responsabile di omessa presentazione all’autorità di Pubblica Sicurezza delle schede degli alloggiati. Come accertato dai militari, la donna, legale rappresentante di una comunità per anziani ubicata a Riposto, oltre all’omissione descritta in premessa, conduceva l’attività in assenza di autorizzazione.

I carabinieri, in tal senso, hanno provveduto ad elevare una sanzione amministrativa pari a 1.032 euro, proponendo al sindaco del comune di Riposto la chiusura dell’attività.

Inoltre è stato denunciato un 61enne di Mascali, per aver installato un impianto di videosorveglianza allo scopo di controllare l’attività dei propri dipendenti, senza l’autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro.

L’uomo, titolare di una macelleria ubicata a Riposto, oltre alla predetta violazione penale, si è reso responsabile della mancata applicazione del piano di autocontrollo HACCP, della sussistenza di gravi carenze igieniche nella conservazione dei prodotti alimentari, nonché della mancanza di informazioni sugli alimenti ai consumatori, infrazioni per le quali gli sono state irrogate sanzioni pari a 10mila euro.