Controlli a San Cristoforo, il quartiere “difende” due giovani e aggredisce gli agenti

Controlli a San Cristoforo, il quartiere “difende” due giovani e aggredisce gli agenti

CATANIA – Nella serata di ieri, è stato effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio nel rione San Cristoforo con l’impiego di personale dell’UPGSP, del locale Commissariato, del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, di un’unità cinofila antidroga e una antiesplosivo, nonché di personale della Polizia Locale.

Il servizio espletato è stato finalizzato a garantire il rispetto della legalità e l’osservanza delle regole del Codice della Strada, soprattutto alla guida dei ciclomotori, nonché a reprimere l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti e a controllare il rispetto delle misure detentive ed alternative alla detenzione.

Complessivamente sono stati effettuati 6 posti di controllo, sottoposti a controllo 9 veicoli e 28 persone, elevati 20 verbali per violazioni al Codice della Strada, tra i quali un verbale di sequestro e tre verbali per fermo amministrativo.

Altresì, si è provveduto a controllare 11 soggetti sottoposti a misure restrittive delle libertà personale e gli avventori di un bar ivi ubicato.

Sempre nella serata di ieri, medesimo personale delle Volanti impegnato nell’attività di controllo del territorio a San Cristoforo, ha notato un motociclo con a bordo due giovani privi del prescritto casco protettivo; il conducente del veicolo a due ruote, alla vista della Volante, ha accelerato repentinamente per eludere il controllo, zigzando tra le autovetture in transito.

Nella circostanza sono stati denunciati in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità i due che risultavano essere minori e, inoltre, è stata denunciata in stato di libertà la madre di uno dei due per resistenza, oltraggio e minacce a Pubblico Ufficiale e il fratello dell’altro, per oltraggio, minacce a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente.

Durante le fasi di identificazione di quest’ultimi, numerose persone hanno tentato di contrastare l’operazione; pertanto, si è reso necessario l’intervento di altri equipaggi che hanno consentito di portare al termine il controllo.