CISL: ondata di scioperi per il lavoro pubblico

CISL: ondata di scioperi per il lavoro pubblico

CATANIA – Rinnovo dei contratti bloccati da sei anni e revisione sulla legge di stabilità. Queste le tematiche principali per cui la CISL ha indetto uno sciopero dei dipendenti pubblici. Si tratterà di una vera e propria ondata di manifestazioni, che, in Sicilia, partiranno da Catania il prossimo 1 dicembre. Poi, il 9 ad Adrano e Paternò, il 10 a Giarre e Randazzo, l’11 nell’area di Acireale ed il 12 a Caltagirone. Inoltre, manifestazioni avranno luogo tra il 2 ed il 4 dicembre nelle piazze di Firenze, Napoli e Milano.

Lo scopo degli scioperi è di rendere partecipi i cittadini, i pensionati, i lavoratori ed i giovani sugli obiettivi e le proposte della CISL inerenti alla legge in questione. Come spiegato da Rosaria Rotolo, segretaria generale della Cisl di Catania, e dai segretari generali delle federazioni provinciali interessate Antonella Lanzafame (Cisl Università), Antonio Sasso (Fns Cisl lavoratori della sicurezza), Armando Coco (Cisl Funzione Pubblica) e Pippo Denaro (Cisl Scuola), bisogna dare il giusto valore al lavoro pubblico perché è un bene di tutti. Bisogna tagliare gli sprechi e rendere ogni servizio migliore, senza distinzioni tra nord e sud.

In merito alla situazione dei contratti, la CISL ha fatto ricorso al Tribunale di Roma, come spiegato da Coco.

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Queste le parole della Rotolo: “Chiediamo al presidente Renzi di confrontarsi con i fatti alla realtà siciliana e catanese, così da trovare delle valide soluzioni al problema del lavoro”.

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