CATANIA – Proseguono senza sosta le attività di contrasto allo spaccio di droga da parte della Polizia di Stato nel capoluogo etneo. Nei giorni scorsi, due uomini – un 36enne di Catania e un 19enne di Gravina di Catania – sono stati arrestati dagli agenti delle Volanti e della Squadra Cinofili dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, mentre tentavano di nascondere un grosso sacco pieno di sostanze stupefacenti.
L’operazione è scattata nel quartiere Cappuccini, in via Formiche. Durante un servizio di pattugliamento, il cane antidroga Maui ha segnalato la presenza di droga nei pressi di un’auto parcheggiata in strada, conducendo gli agenti verso due soggetti che si trovavano nel cortile di un’abitazione. Alla vista della polizia, i due hanno cercato di occultare in fretta il sacco che trasportavano, ma sono stati immediatamente bloccati.
All’interno del sacco sono stati trovati oltre 4 chili di sostanze stupefacenti, tra marijuana e hashish, oltre a materiale per il confezionamento: bilancini di precisione, sacchetti per il sottovuoto, barattoli e coltelli. La marijuana era già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio; sono state inoltre rinvenute 18 dosi di hashish per un peso complessivo di 82 grammi. Nel sacco sono stati trovati anche dei quadernetti con appunti relativi a vendite e clienti.
La perquisizione è poi proseguita all’interno dell’abitazione di proprietà del 36enne, dove sono state rinvenute ulteriori dosi di hashish (132 grammi) all’interno del frigorifero e 870 euro in contanti in un mobile della cucina, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Il 19enne, anch’egli disoccupato, aveva con sé 1.135 euro. Nella sua auto, dove Maui aveva inizialmente segnalato la presenza di stupefacenti, è stato recuperato anche un bilancino di precisione e altro denaro.
L’intervento della Polizia ha permesso di bloccare un giro d’affari illecito dal valore di mercato stimato in oltre 60mila euro.
Informato il P.M. di turno del Tribunale di Catania, i due sono stati trasferiti nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo. Il Giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto per il 36enne l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria, mentre per il 19enne l’obbligo di dimora nel Comune di Catania.
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