Catania, senza stipendi da mesi e con il licenziamento alle porte: maestre asili nido sull’orlo del baratro

CATANIA – Una situazione delicata, che continua a far discutere e alla quale, almeno per il momento, sembra difficile trovare una soluzione. A Catania, resta sempre al centro dell’attenzione il tema degli asili nido e delle maestre che lavorano al loro interno. Già da qualche tempo, tra stipendi non pagati e il rischio del licenziamento, la situazione è abbastanza delicata.

Adesso, però, il rischio è diventato realtà. Dal 30 giugno 2019, in corrispondenza con la fine dell’anno scolastico, come si legge in alcune lettere di preavviso fatte recapitare direttamente alle insegnanti, i loro contratti scadranno e ogni “rapporto di lavoro dovrà intendersi risolto a tutti gli effetti di legge”. Per le dirette interessate, dunque, si apriranno inesorabilmente le porte della disoccupazione.

Nella lettera, inoltre, si legge che il motivo del licenziamento è “oggettivo”. In particolare, si legge che “si è resa necessaria una riduzione del personale con conseguente repressione del Suo posto di lavoro, non essendo più possibile utilizzare la sua opera in altro settore aziendale”.

Il provvedimento dell’amministrazione riguarda anche gli asili nido del comune di Misterbianco. A nulla sono valse le proteste dei lavoratori, i quali da circa sette mesi non si vedono corrisposta alcun tipo di retribuzione, con conseguente sciopero.