Catania, Sant’Agata percorre la salita di Sangiuliano e le Clarisse cantano: apprensione tra la folla, soccorsa una persona

Catania, Sant’Agata percorre la salita di Sangiuliano e le Clarisse cantano: apprensione tra la folla, soccorsa una persona

CATANIA – La festa in onore della Santa Patrona di Catania, Sant’Agata, sembra quasi essere giunta al termine, ma non senza prima passare da una delle tappe più importanti e amate del suo percorso: la cosiddetta “salita di Sangiuliano”.

Molto attesa quest’anno, specialmente dopo la delusione che i fedeli hanno vissuto l’anno scorso, quando alla base di via Antonino di Sangiuliano il capovara ha deciso che per motivi di sicurezza la salita non poteva essere percorsa: si è scoperto in un secondo momento il reale motivo che ha spinto gli organizzatori della festa a riscrivere del tutto la Storia. Pareva infatti che ci fossero stati devoti ribelli e “barbari”, che con insistenza si sono accalcati intorno al cordone senza lasciare spazio al fercolo.

Per questo motivo, oltre alla salita, anche il Canto delle Clarisse è stato annullato e dunque è proprio questo l’evento che oggi ha coinvolto maggiormente i fedeli, che finalmente hanno potuto riascoltare le sorelle, chiuse all’interno del convento durante il resto dell’anno.

Emozionanti momenti, dunque, quelli che hanno visto i devoti accompagnare la loro amata “principessa” per poi soffermarsi ad ascoltare il dolce canto che aspettavano da molto tempo, che prima di iniziare ha visto momenti di apprensione, quando una persona si sarebbe sentita male tra la folla, che immediatamente ha avvisato i soccorsi chiamandoli a gran voce. Ancora sconosciute le condizioni di salute del soggetto, come le sue generalità.

Concluso questo step, ad “Aituzza bedda” non resta che tornare in Cattedrale, ancora abbracciata dai suoi affezionati fedeli che la saluteranno e la attenderanno per un altro anno, tenendola sempre, però, nel loro cuore.

Immagine di repertorio