Catania, problema rifiuti: tra aumento Tari e raccolta differenziata da migliorare

Catania, problema rifiuti: tra aumento Tari e raccolta differenziata da migliorare

CATANIA – Il capoluogo etneo è nuovamente al centro dell’attenzione dei media e della società intera dopo l’approvazione di alcune importanti delibere economico-finanziarie, in particolare quella sull’aumento della Tari, la tassa sui rifiuti.

Il provvedimento, ufficializzato in seguito a una riunione del Consiglio Comunale lo scorso 28 gennaio, era al centro dei dibattiti politici cittadini già da diverso tempo. A contribuire in maniera decisiva al compimento di una scelta così difficile probabilmente anche il dissesto finanziario di Catania, ufficialmente entrato in vigore lo scorso 24 gennaio, che ha richiesto una revisione decisiva del bilancio cittadino.

Alcuni dettagli relativi alla decisione sono stati resi pubblici in un comunicato ufficiale del Comune del capoluogo etneo: “Approvato il piano finanziario del servizio integrato dei rifiuti con un incremento dei costi di discarica pari a circa il 14% in più rispetto alle previsioni di bilancio degli anni scorsi”.

“Sono state approvate tutte le delibere presentate, comprese quelle del regolamento della tassa di soggiorno e quella sulla modifica delle tariffe. Inoltre, dopo un confronto, è stata approvata anche la delibera sulla tassa dei rifiuti – ha dichiarato Giuseppe Castiglione, presidente del Consiglio Comunale, riassumendo gli eventi del meeting del 28 gennaio -. I 4 ordini del giorno hanno l’obiettivo di migliorare il servizio per i cittadini in termini di sorveglianza e gestione della raccolta rifiuti”.

La situazione ha scatenato l’ira e la preoccupazione di diversi cittadini, che hanno espresso la loro contrarietà all’aumento della bolletta in un momento così complicato della storia catanese.

L’amministrazione etnea, però, sembra voler prendere in considerazione i disagi espressi dalla cittadinanza e fare in modo che le persone in difficoltà non siano eccessivamente “oppresse” dall’aumento della Tari: “Tutto il consiglio, maggioranza e opposizione, ha presentato un emendamento per garantire degli sgravi fiscali ad alcune categorie di cittadini”, ha rivelato Castiglione.

Inoltre, il presidente del Consiglio Comunale ha dichiarato che l’amministrazione auspica che la situazione torni al più presto alla normalità, in modo che si possa procedere all’annullamento dell’aumento nel minor tempo possibile: Speriamo duri poco. Tutto il consiglio ha chiesto al sindaco di fare in modo che già negli anni successivi questo aumento venga tolto e che si riduca anche il costo dei rifiuti”.

Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche la raccolta differenziata, altro tema “spinoso” per il capoluogo etneo. Come è ben noto, l’emergenza rifiuti è un problema che accomuna tutta la Sicilia e, inoltre, nessuna provincia regionale sembra distinguersi per adesione ai piani previsti per la differenziata: nello specifico, nel 2018 Catania è risultata piuttosto in basso nella classifica regionale, seguita solo da Siracusa, Agrigento ed Enna.

Si tratta di una situazione impossibile da ignorare. Anche la raccolta differenziata, quindi, rimarrà un tema importante per i rappresentanti del Comune di Catania nei prossimi mesi. In merito a questo, Castiglione ha affermato: “Al centro dei provvedimenti presi c’è anche la raccolta rifiuti, che deve necessariamente aumentare immediatamente.