Catania, i Forconi aiutano la famiglia La Fata e Bianco fa… un selfie

Catania, i Forconi aiutano la famiglia La Fata e Bianco fa… un selfie

CATANIA – Ha preso il via di buon mattino la bella iniziativa di solidarietà dei Forconi, i quali hanno raccolto dai mercati ortofrutticoli della Sicilia orientale e da tanti agricoltori delle donazioni di frutta e verdura. Questa mattina a piazza Risorgimento il movimento di Mariano Ferro ha raccolto delle offerte da destinare alla famiglia di Salvatore La Fata, l’uomo che si diede fuoco esasperato dalla crisi e dal sequestro della sua merce.

Proprio in piazza Risorgimento i Forconi hanno allestito la loro bancarella, nel punto esatto dove il signor La Fata ha compiuto il suo tragico gesto che l’ha portato alla morte. Per i Forconi si tratta di “un’iniziativa a sostegno di una famiglia dimenticata dalle istituzioni e che rappresenta la crisi profonda che si sta vivendo in tutta la Sicilia”.

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“Questo è il minimo che si poteva fare – spiega Carlo Siena dei Forconi – ed è un gesto simbolico visto che le istituzioni sono latitanti. Ai funerali ho visto una famiglia piena di dignità, però a questa pienezza di dignità non hanno risposto le istituzioni: in chiesa non c’era nessun uomo politico presente. Questo ci ha fatto scattare la molla per il nostro gesto di solidarietà”.

“Le bandiere a mezz’asta – aggiunge Siena – non portano né pane, né lavoro, né dignità. Questi sono i gesti che la gente vuole: ci vogliono fatti e non parole. Siamo stanchi delle parole”.

la fata

Un altro banchetto è stato allestito per chiedere verità e giustizia sull’episodio avvenuto in piazza Risorgimento. La famiglia La Fata chiede infatti a chiunque abbia delle prove documentali (video o foto) o anche una testimonianza diretta dei fatti di quell’infausto giorno di farsi avanti. È possibile contattare il numero 340/8151116 oppure scrivere alla mail [email protected].

Se in Tunisia un episodio del tutto uguale a quello avvenuto in piazza Risorgimento ha portato alla rivoluzione della “primavera araba”, a Catania – al contrario – non è accaduto nulla. Nessun gesto concreto e tangibile delle istituzioni: solo un giorno di lutto cittadino.

Un silenzio assordante stigmatizzato anche dal segretario siciliano della Cgil Michele Pagliaro. Mentre i Forconi con il loro gesto nobile davano un segnale alla famiglia La Fata, il sindaco Enzo Bianco – nello stesso momento – passeggiava per la villa Bellini e ha scattato un selfie con il consigliere Agatino Lanzafame che l’ha incontrato casualmente.

bianco

Sarebbe stato un bel gesto se anche il primo cittadino avesse comprato della sana frutta fresca per dare un segno tangibile della solidarietà a una famiglia distrutta.