Catania, grazie a un’app la polizia arresta marocchino per il furto di una borsetta a una ragazza

Catania, grazie a un’app la polizia arresta marocchino per il furto di una borsetta a una ragazza

CATANIA – Una pattuglia del Reparto Polizia Commerciale della polizia municipale ha operato il fermo e il successivo arresto di un marocchino per avere rubato una borsetta contenente anche un telefono cellulare.

Transitando in piazza Stesicoro la pattuglia è stata avvicinata da una ragazza che piangeva e dal suo fidanzato, i quali hanno riferito di aver subìto, poco prima, un furto.

Contestualmente hanno informato altri agenti operanti i quali, tramite una “App”, hanno rintracciato il telefono della ragazza contenuto all’interno della borsetta vicino la Stazione centrale di piazza Giovanni XXIII.

La pattuglia formata da tre ispettori, giunta sul posto, ha appurato che, in quel momento, all’interno del borsello della persona individuata ha squillato il telefono, sul quale si leggeva chiaramente il numero del chiamante, il fidanzato della ragazza indotto dagli stessi operatori della polizia locale a comporre il numero del telefono sottratto.



Dai controlli successivi è emerso che il marocchino deteneva anche altri effetti personali e documenti di proprietà della ragazza.

Si è accertata inoltre la presenza di varie banconote e parecchie monete, parte delle quali riconosciute essere di proprietà della derubata.

Il soggetto, successivamente identificato quale K. A., 36enne di nazionalità marocchina, è stato arrestato e condotto nei locali del comando di polizia municipale per la redazione degli atti di rito.

L’autore del furto, con a carico diversi precedenti penali, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria.