CATANIA – In data odierna, il segretario dei Giovani Democratici, il segretario del circolo del partito democratico della V Municipio di Catania e un membro del direttivo, si sono recati in via Salvatore Florio Isaia.
Le parole del consigliere Giacone
“Oggi ci troviamo in uno dei tanti luoghi dove è evidente l’inefficienza di questa amministrazione centrale. Troviamo scene di degrado come queste in tutta la città e in particolare modo nelle periferie. Si parla tanto di realizzare un sistema di sorveglianza per punire gli incivili che scaricano di tutto e che restano illesi però, dato che nulla si è fatto. A discapito dei cittadini per bene, che assistono a questo scempio”. Dichiara il consigliere del IV Municipio e segretario cittadino dei Giovani Democratici, Mirko Giacone.
“Speriamo si possa nel breve periodo arrivare ad una raccolta porta a porta, come avviene già in vari comuni della nostra provincia e nelle altre città metropolitane. Nell’attesa chiediamo risposte immediate e un’attenzione maggiore. Il problema potrebbe anche essere risolto attraverso la cooperazione con le guardie ambientali, che potrebbero così con la loro presenza scoraggiare questi delinquenti”, continua il segretario.
Le dichiarazioni di Panzera
“Noi che viviamo ogni giorno la V municipalità, purtroppo assistiamo spesso a scene di completo degrado, soprattutto per quanto riguarda principalmente il tema ‘discariche’, come questo che stiamo denunciando oggi. Ascolto quotidianamente le lamentele dei cittadini che vivono questo disagio, ragion per cui penso che sia il caso di intervenire ampliando le batterie dei cassonetti e realizzando la derattizzazione”. Dichiara Antonio Panzera, membro del direttivo del circolo del partito democratico della V municipalità.
L’intervento di Aloisi
Sulla questione del V Municipio interviene pure Dario Aloisi, segretario del circolo locale.
“Invito il presidente della municipalità, Avv. Angelo Patanè, a prendere i dovuti provvedimenti al fine di ripristinare l’ordine e la pulizia. Mi auspico si prodighi affinché l’isola ecologica di via Salvatore Florio Isaia possa essere riaperta“.
