Catania, controlli dell forze dell’ordine nei punti nevralgici della città: quasi 300 sanzioni

CATANIA – Continuano i servizi di presidio del territorio, in sinergia tra forze dell’ordine che vede schierati, fianco a fianco, polizia, carabinieri, Guardia di Finanza e polizia locale per garantire ai cittadini la vigilanza, l’ordine e la sicurezza pubblica nelle aree ritenute sensibili.

La settimana che va dal 29 luglio al 4 agosto i servizi sono stati nelle piazze della Repubblica, Tricolore, Carlo Alberto, Castello Ursino, Pietro Lupo, Caduti del Mare, Palestro, Risorgimento, Scammacca, Bellini, e Stesicoro, oltre alle zone del Campo Scuola di Picanello, del Corso Sicilia, di San Leone, di via Vincenzo Giuffrida, delle vie Landolina e Birreria, della villa Bellini, del porticciolo di San Giovanni Li Cuti e dell’area su cui insiste il centro commerciale “Porte di Catania”. È stata, infine interessata anche la zona del viale Kennedy.

I controlli si sono sviluppati in orari pomeridiani, serali e notturni. Complessivamente, sono stati dispiegati 72 agenti della polizia, 29 carabinieri, 13 militari della Guardia di Finanza e 56 agenti della polizia locale, per un totale di 170 uomini che hanno composto i 27 dispositivi interforze che hanno agito sul territorio.

Sono state controllate 409 persone e 709 autovetture, mentre i dati relativi all’attività di polizia giudiziaria riportano a 3 persone indagate in stato di libertà e a un sequestro. Accanto all’attività di polizia giudiziaria, importanti risultati si registrano sul fronte dei controlli amministrativi, anche con riguardo all’osservanza delle norme del codice della strada: ben 294, infatti, sono state le contestazioni per violazioni delle leggi sulla circolazione stradale, di cui 102 per mancato uso del casco protettivo per chi viaggia su motoveicoli o ciclomotori.

I veicoli che sono stati sequestrati o sottoposti a fermo amministrativo sono 171. Ancora in tema di attività di controlli amministrativi, è stato contrastato l’odioso fenomeno dei posteggiatori abusivi: in 6 sono stati controllati, identificati e sanzionati. A loro è stata notificata la diffida ad astenersi dall’esercizio abusivo dell’attività di posteggiatore.