CATANIA – A seguito delle diverse segnalazioni pervenute al Comitato Cittadino Vulcania, c’è una situazione di degrado e abbandono in viale Raffaello Sanzio 9 che sta sfuggendo di mano: una colonia felina è in pericolo di vita e si parla già di “strage annunciata e imminente” per una quindicina di gatti, di cui già due sono stati investiti dalle auto per strada.
Le testimonianze
“Una delle numerose colonie feline esistenti nel quartiere Borgo-Sanzio da tanto tempo è in pericolo di vita”, raccontano alcuni residenti del condominio in questione, che si occupano dei gatti ma senza alcun supporto di tutela da parte delle associazioni convenzionate dal Comune di Catania. I residenti della zona sono preoccupati per la sorte che attende questi animali, inoltre, se la prendono non solo con le associazioni ma anche con il Comune. Sono state fatte decine di segnalazioni ad ogni organo di competenza, ma senza esito.
Le richieste di aiuto alle associazioni
Le associazioni rispondono “non abbiamo più posto e non sappiamo dove metterli”. Ma la gravità della situazione, in particolare, è l’ufficio tutela animali del comune, inesistente, non rispondono mai al telefono e lasciano i cittadini da soli. Questi poveri gatti sono abbandonati e nel degrado igienico più assoluto. Non si comprende e non c’è coerenza sul ruolo e sull’informazione da parte dell’ufficio tutela Animali: “Per monitorarne la presenza sul territorio, i cittadini possono segnalare la presenza di colonie feline”. Ma a chi?
La richiesta del Comitato Vulcania
“L’uguaglianza di genere non riguarda solo gli uomini ma anche gli animali. Questa volta il dito è puntato contro il Comune, per non aver fatto nulla per intervenire nella situazione di emergenza che riguarda la colonia felina in questione, più volte segnalata, nel degrado igienico più assoluto. Nonostante le molteplici richieste di intervenire almeno per sanare l’ambiente della colonia in cui i gatti vivono, non si è attivato alcun intervento da parte di nessuno. Non si sta facendo nulla per il loro diritto alla vita. Animali sotto la diretta responsabilità del Comune ma considerati come l’ultimo dei problemi da risolvere. Chiediamo di aumentare il numero delle associazioni animaliste, a cui il Comune dovrebbe delegare la competenza di tutela“, dichiarano dal Comitato.
