Caos Expo, la Tomarchio: “Solo un episodio, Regione sempre presente”

Caos Expo, la Tomarchio: “Solo un episodio, Regione sempre presente”

ACIREALE – Non è più un mistero: l’Expo di Milano per molte aziende è stato un calvario, ma nessuno si scaglierà contro la Regione Siciliana. “Al di là di tutto, l’amministrazione è sempre stata presente e svolge un ruolo importante nella promozione dei prodotti siciliani”.

Con questa osservazione, l’addetto marketing della Sibat Tomarchio Claudia Sutera stempera i toni sul caso Expo di questi giorni. Ieri, infatti, l’assessore all’Agricoltura Antonello Cracolici ha nominato un nuovo commissario, Ignazio Tozzo, che avrà l’arduo compito di annullare i contratti con le aziende che hanno partecipato all’Expo. Insomma, l’ex responsabile Dario Cartabellotta avrebbe creato qualche guaio di troppo.

“La quota di partecipazione era di 2 mila euro per tutti – spiega Claudia -. Il punto è che non c’è stata molta organizzazione. Eravamo parecchi e i tempi e i giorni a disposizione per poter promuovere il prodotto sono stati pochi in proporzione”.

A questo aspetto organizzativo, poi, se ne può aggiungere un altro, quello relativo agli accrediti: “Sono arrivata a Milano, ho provato a parlare con i responsabili e, alla fine, sono stata costretta a pagare per entrare, nonostante fossi responsabile marketing di un’azienda all’Expo. Secondo quanto mi hanno detto erano stati dati troppi free pass. Bisogna vedere come siano stati assegnati”.

L’episodio, però, può essere messo in archivio: “Volendo tirare un bilancio, non si può certamente condannare la Regione, che si impegna moltissimo per difendere e tutelare i prodotti siciliani. È grazie al suo intervento che possiamo muoverci a prezzi vantaggiosi per farci conoscere”.