Caltagirone, lite di coppia finisce in pestaggio: un arresto

Caltagirone, lite di coppia finisce in pestaggio: un arresto

CALTAGIRONE – Si è presentata al Presidio Ospedaliero di Caltagirone con vistosi ematomi al volto e copiose perdite di sangue al naso, intorno alle 5,30 di ieri mattina.

Protagonista è una giovane donna di 29 anni, originaria di Como che, arrivata al Pronto Soccorso sotto choc, ha spiegato, dopo essere stata visitata, di trovarsi in vacanza nel Calatino ospite di alcuni amici di cui, però, non ricordava l’indirizzo di casa.

Ascoltata dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Caltagirone, la donna è apparsa subito poco chiara soprattutto quando ha raccontato di essersi procurata quelle ferite a seguito di una caduta per le scale ed essere stata accompagnata in ospedale da uno sconosciuto che l’aveva soccorsa in strada.

Il racconto della donna non ha però convinto i militari che, avviate le procedure investigative, hanno messo in risalto la figura di un 33enne, Alessandro Furnari, di Caltagirone, che la vittima aveva incontrato lo scorso marzo. L’uomo risultava avere precedenti per rissa aggravata, lesioni personali e porto illegali di armi.

FURNARI Alessandro, 26.2.1982

Individuata l’abitazione di Furnari, i militari sono subito corsi a fare un sopralluogo che ha evidenziato il reale coinvolgimento dell’uomo nella vicenda. Nella casa, infatti, sono state rinvenute diverse macchie ematiche sul pavimento, sul muro e nel divano della cucina.

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Furnari ha spiegato di aver ospitato la vittima sin dallo scorso 28 dicembre e che la stessa, durante la notte, era andata in ospedale da sola dopo essersi procurata delle ferite al volto a seguito di una caduta sul pavimento di casa.

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Le prove e, di seguito, alcune testimonianze, compresa quella della vittima, hanno incastrato Furnari che, a seguito di una lite, nella notte, aveva ripetutamente colpito la donna al volto con pugni e schiaffi per poi gettare in strada lei e la sua roba.

L’aggressore è stato dunque arrestato per il reato di lesioni personali gravissime e rinchiuso nel carcere di Caltagirone.