CATANIA – I carabinieri della Stazione di Catania piazza Dante, insieme ai colleghi del Reggimento “Sicilia” e della polizia locale, assistiti dai tecnici della “Enel Distribuzione S.p.a.” e della “Sidra S.p.a.”, hanno realizzato un servizio di controllo del territorio per scongiurare episodi di criminalità in genere.
Al fine di verificare l’osservanza alle specifiche norme, tra gli altri, è stato sottoposto a ispezione un autolavaggio sito in via Archimede che, però, è risultato sprovvisto di autorizzazione allo scarico, della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), nonché del registro di carico/scarico dei fanghi e del formulario di identificazione.
In realtà, a un controllo effettuato dal personale tecnico intervenuto è risultato che la titolare dell’autolavaggio, mediante degli allacci precari alla rete pubblica, aveva addirittura collegato abusivamente gli impianti dell’autolavaggio, idrico ed elettrico.
Tali contestazioni sono valse alla titolare dell’esercizio una denuncia per furto aggravato, nonché sanzioni amministrative per oltre 13mila euro e la contestuale chiusura dell’attività.
Nel corso del servizio, inoltre, la dislocazione di posti di controllo nel centro storico ha consentito l’identificazione di 31 persone e la contestuale verifica di 21 veicoli, mentre è stato altresì effettuato il controllo di 12 persone sottoposte agli arresti domiciliari.