Anziani interdetti portati a votare? Anche a Striscia i presunti voti di Sammartino

Anziani interdetti portati a votare? Anche a Striscia i presunti voti di Sammartino

CATANIA – Anche il programma televisivo “Striscia la notizia” parlerà, questa sera, del video-denuncia che sta impazzando sul web.

Da questa mattina “rimbalzano” sui social, prima WhatsApp e poi Facebook, le immagini registrate con uno smartphone nelle quali si accusa il neo deputato all’Ars Luca Sammartino di brogli elettorali.

Sei minuti e nove secondi in cui si racconta che una donna, P. C., madre dell’autore del video, degente da tre anni in una casa di riposo in provincia di Catania e interdetta legalmente, sarebbe stata fatta votare alle ultime elezioni regionali.

Nello specifico, il video testimonia la conversazione tra l’uomo e una impiegata dell’ufficio elettorale che conferma: “Sì, la signora P.C, ha votato”.

Tale risposta avrebbe fatto spazientire il figlio che ha risposto: “Mia madre ha 88 anni, è allettata non si muove da tre anni: non riesce neppure a mangiare. […] E chi l’ha fatta votare? Solo mio fratello poteva dare l’autorizzazione, lei è interdetta”.

Sempre l’uomo che ha registrato il video ha prontamente accusato: “Hanno votato per Sammartino”.

Come si evince dalla foto pubblicata sulla pagina facebook ufficiale di “Striscia la notizia”, la giornalista Stefania Petyx è riuscita ad incontrare l’uomo che ha sollevato un polverone mediatico di cui si sente l’eco anche al Nord dello stivale. Per seguire i dettagli della questione bisognerà attendere questa sera per conoscere quali dichiarazioni ha rilasciato ai microfoni di Canale 5.

Su Ansa Sicilia si legge la replica dell’esponente Pd appena rieletto deputato dell’Ars, col più alto numero di preferenze. “I miei voti sono frutto di tutti i contatti che ho col territorio e con le associazioni universitarie, il resto è solo invenzione. E a chi esagera dico che sono stanco della macchina del fango, prendo le distanze da tutto questo e querelo”.

La Procura di Catania ha acquisito il video e una denuncia presentata ai carabinieri di Gravina, aprendo un’inchiesta al momento senza indagati.