Amt, chieste maggiori tutele per i lavoratori: ancora punti da risolvere

Amt, chieste maggiori tutele per i lavoratori: ancora punti da risolvere

CATANIA – Ad oggi nessuna risoluzione riguardante un eventuale accordo di secondo livello che ormai si protrae da diversi mesi, nelle varie riunioni tenutesi nella direzione Amt Spa.

Inoltre, tenuto conto di quanto discusso nell’ultimo incontro del mese di ottobre 2017, che si è svolto negli uffici del dipartimento territoriale del lavoro di Catania inerenti l’errata applicazione dell’orario di lavoro, la O.S. Fast mobilità nel nome del suo segretario provinciale, Giuseppe Cottone, chiede nel minor tempo possibile che Amt e il Comune di Catania si attivino affinché vengano risolti i seguenti punti:

  • abolizione del contatore delle giornate lavorative, in quanto non previsto dal Ccnl autoferrotranvieri;
  • applicazione della flessibilità con media turni di 6,5 ore giornaliere con sporadici picchi e flessi di 8,5 e 4,5;
  • ricalcolo ed eventuale pagamento delle ore di straordinari effettuate e decurtate ai lavoratori durante il periodo in cui è stato in vigore ods n°38;
  • pianta organica e organigramma aziendale per individuare le vacanze in organico ed eventualmente dove è possibile riqualificare i lavoratori attualmente in forza;
  • criteri da attuare per eventuali future assunzioni in previsione dell’arrivo dei nuovi bus.

“Se queste incongruenze a sfavore dei lavoratori non verranno definitivamente risolte, annunciamo che verranno attivate tutte le procedure a tutela degli stessi”.