ACIREALE – Il padre settantenne si è opposto all’ennesima richiesta di denaro del figlio, trentaseienne, disoccupato e con numerosi precedenti penali e lui lo ha aggredito a calci e pugni.
È successo ieri pomeriggio ad Acireale, ma il tentativo di estorsione è stato fortunatamente denunciato in tempo da un vicino, che, preoccupato per le grida e i rumori provenienti dall’appartamento, ha subito chiamato il 112.
Sul posto è arrivata una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia che, entrata dentro casa, ha bloccato ed arrestato l’uomo, ora detenuto nel carcere di piazza Lanza, dove dovrà rispondere al giudice di tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
La vittima, che non poteva più permettersi di accontentare il figlio nelle sue continue richieste di denaro, è ora ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale di Acireale, ha riportato “una ferita al sopracciglio destro con traumi al torace ed alla mano destra”, guaribili in una decina di giorni.