Abbonamento unico bus-metro, La Rosa: “Obiettivo favorire utilizzo di entrambi i mezzi”

CATANIA – Negli ultimi giorni un’altra auspicata novità nell’ambito dello sviluppo della mobilità sostenibile a Catania ha avuto pieno compimento. A partire da ieri, infatti, è stato attivato l’abbonamento integrato bus-metro, che permette di utilizzare entrambi i mezzi e che va ad affiancare il biglietto unico, già esistente da diversi anni.

Una decisione presa dopo un incontro, avvenuto al Palazzo degli Elefanti sabato mattina, al quale hanno preso parte il sindaco del comune etneo, Enzo Bianco, il presidente dell’Amt, Puccio La Rosa, e il direttore generale Fce, Salvatore Fiore.

Le tipologie di abbonamento saranno quattro. La prima è la MetroBus City, per la metropolitana e tutte le linee Amt, eccetto l’Alibus e il 524S, al costo di 35 euro al mese. La seconda è la MetroBus City S, per gli studenti e con le stesse validità della prima, al costo di 30 euro al mese. La terza è la MetroBus M, valida sulla metropolitana e sulle linee M dell’Amt, al costo mensile di 20 euro. Infine la MetroBus MS, per gli studenti e pertinente anch’essa alle linee M, al costo di 16 euro al mese.

Ma oltre a questo passo avanti, che era nei progetti di entrambe le aziende da almeno un anno, precisamente da quando la metropolitana si è espansa fino a raggiungere l’attuale estensione, ci sono altre novità. Sono stati istituiti degli autobus contrassegnati, come abbiamo già detto, dalla lettera M, ovvero altre due linee circolari di collegamento con alcune delle fermate della metro, che si aggiungono alla già esistente 504M. Quest’ultima parte dal parcheggio di via Plebiscito E1, passa per piazza Duomo e piazza Dante e arriva alla fermata metro Stesicoro.



Un altro grande passo in avanti nell’ottica dello sviluppo della mobilità sostenibile e soprattutto per una sempre forte sinergia tra le due aziende. Di tutto questo ci ha mostrato alcuni dettagli il presidente dell’Amt, Puccio La Rosa, che abbiamo sentito.

“Si tratta di più abbonamenti – spiega La Rosa –, frutto di un accordo e di una convenzione tra noi e la Ferrovia Circumetnea per incrementare l’integrazione dei due mezzi di trasporto pubblico, sia attraverso i biglietti che tramite questi quattro abbonamenti, due quali validi per le linee M, di scambio tra autobus e metropolitana. Queste ultime sono la 613M, che opererà nel quartiere di Nesima e farà da raccordo con le fermate metro Nesima e San Nullo (quest’ultima sempre al centro di polemiche per le difficoltà a raggiungerla), e la 214M, linea di scambio con le fermate Stesicoro e Borgo, che si aggiungono alla già esistente 504M, che collega il parcheggio di via Plebiscito anche con le facoltà universitarie presenti in centro. Infine la 2-5, linea Mercurio, importante per rafforzare i collegamenti nel centro storico. A questi si aggiungono gli abbonamenti tradizionali, con tariffazioni diverse.”

Un’iniziativa davvero importante per i cittadini, prima di tutto “per favorire anche l‘utilizzo dei parcheggi scambiatori – continua La Rosa –. La convenzione con la Circumetnea è triennale e la rinnoveremo di volta in volta per capire se ci saranno miglioramenti da apportare. Ma la nostra volontà è quella di rinnovarla per sempre, dopo averci lavorato appena tre mesi. Le nuove linee sono un punto di partenza per il rinnovamento delle linee Amt, anche per raggiungere quelle zone in cui la metro non arriva. Da ieri ha subito un modifica la linea 701, quella di S.Giovanni Galermo, che sarà collegata con il parcheggio Due Obelischi, per permettere l’utilizzo anche del Brt.”

Infine, vanno fatte alcune precisazioni sulle prospettive future del progetto di rilancio dell’azienda, che sta andando avanti e che deve continuare su questa strada. “La strada da fare è ancora tanta – conclude La Rosa –, ma stiamo lavorando per portare nuovi mezzi, tramite i finanziamenti della legge Delrio, e per ridurre le barriere inquinanti. Ringrazio anche i sindacati, che sono un punto di forza per il raggiungimento dei nostri obiettivi”.