CATANIA – La Cgil e la Fp Cgil di Catania dichiarano “inammissibile” che Catania e provincia possano contare su due soli hub dove effettuare i tamponi: e cioè all’ex Mercato ortofrutticolo cittadino e al PalaTupparello di Acireale. Per i segretari generali delle due sigle, Carmelo De Caudo e Gaetano Del Popolo, la grande buona volontà e i sacrifici personali degli operatori sanitari a tutti i livelli, rischiano di essere vanificati.
Sulla carta la Regione Siciliana asserisce di fare del proprio meglio, “ma il sindacato pensa che le istituzioni politiche e sanitarie non siano ancora approdate al meglio delle soluzioni possibili, che in questo caso sarebbe rappresentato dal potenziamento dei punti dove effettuare i tamponi.
Non è possibile considerare normale ciò che ogni giorno accade sotto i nostri occhi e viverlo come inevitabile. Nulla lo è. Invitiamo a trovare una soluzione condivisa in tempi brevissimi. Siamo certi che uno scambio di idee possa aiutare a trovare una soluzione di certo migliore di quella attualmente in campo. Anche Palermo e Messina stanno testando nuove soluzioni tramite drive in, con la collaborazione anche dei comuni, per poter alleggerire il carico degli hub presi d’assalto per i test antigenici”.
Foto di repertorio – Tamponi drive-in