Covid Sicilia, a Catania l’attesa per il vaccino si inganna con il quartetto d’archi: “Momento di svago”

Covid Sicilia, a Catania l’attesa per il vaccino si inganna con il quartetto d’archi: “Momento di svago”

CATANIA –Con i dati confortanti di oggi voglio sperare nell’inizio della bella stagione, che significa un progressivo ritorno alla normalità in standby ormai da più di un anno”, così il commissario ad acta per l’emergenza Covid di Catania, Pino Liberti, a cui si deve l’idea di un momento musicale per distrarre dall’ansia provocata dalla somministrazione del vaccino.

A chi è qui all’hub in attesa del siero, abbiamo pensato di regalare un momento di svago, che allieti l’attesa con un po’ di sana distrazione“.

E aggiunge, “Grazie alla generosità e alla sensibilità del sovrintendente del Teatro Massimo Bellini, Giovanni Cultrera che ha subito risposto al nostro invito, e dei musicisti protagonisti del pomeriggio musicale che hanno aderito a questa come altre iniziative a titolo gratuito, esclusivamente per amore della musica e autentico spirito di solidarietà, contribuendo alla campagna vaccinale“.

E si deve a loro, esponenti del mondo della cultura e dell’arte mortificate dall’impatto del Covid sulla nostra vita, se il centro vaccinale diventa un teatro, un palcoscenico che accoglierà le esibizioni di quanti aderiranno all’open musicale“.

A dare il via questo pomeriggio il quartetto d’archi formato da professori d’orchestra del teatro Massimo Bellini – violini, Alessandro Cortese e Antonio D’Amico; viola, Roberta Bullace; violoncello, Alessandro Longo  che ha intrattenuto gli utenti del padiglione con i grandi classici, Bach, Mascagni, Piovani.