MILO – Al via lunedì 7 giugno la vaccinazione anti–Covid a tappeto anche nel Comune di Milo, in provincia di Catania. L’iniziativa, resa possibile grazie alla sinergia tra Comune di Milo, Asp di Catania e Commissario per l’emergenza Covid per l’area metropolitana di Catania, si inquadra nel contesto delle disposizioni del Governo Regionale relative alla vaccinazione anti-Covd nei Comuni al di sotto dei mille abitanti.
“Con questa attività, per la quale vogliamo ringraziare il sindaco di Milo, Alfio Cosentino, il commissario Pino Liberti e tutti gli operatori coinvolti – afferma il dottor Antonino Rapisarda, direttore sanitario dell’Asp di Catania –, realizziamo un intervento di sanità di prossimità, portando i servizi più vicini a casa delle persone. Direi quasi che è una campagna di vaccinazione a chilometro zero. Invito pertanto i cittadini della comunità di Milo a cogliere questa opportunità per fare del loro Comune un’area Covid free”.
A Milo, il primo centro della provincia di Catania a partire con questa attività, saranno quattro le giornate di vaccinazione di massa, secondo i seguenti orari: lunedì 7 e mercoledì 9 giugno, dalle ore 15 alle ore 18; martedì 8 e giovedì 10 giugno, dalle ore 9 alle ore 13.
“Iniziamo con il Comune di Milo – spiega l’ingegner Antonio Leonardi, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania -, ma siamo già a lavoro per implementare questo modello anche in altri Comuni della provincia. Nelle quattro giornate di vaccinazione saranno somministrati i vaccini secondo l’età e la tipologia di target d’appartenenza. Non è necessario utilizzare le piattaforme di prenotazione, ma basta recarsi nei giorni e negli orari indicati per ricevere il vaccino”.
Il punto di vaccinazione, coordinato dalla dottoressa Genoveffa Mandolfo, responsabile dell’UO di Igiene Pubblica del Distretto sanitario di Giarre, è stato allestito nei locali del Museo multimediale di Piazza Municipio. Nelle quattro giornate della campagna di vaccinazione, i cittadini che non hanno ancora ricevuto il vaccino saranno accolti dagli operatori del Dipartimento di Prevenzione e dell’USCA di Giarre.