CATANIA – “A seguito di alcune richieste di chiarimenti da parte di alcune organizzazioni sindacali e al fine di fornire ai cittadini una informazione più completa, è doveroso dare delle precisazioni in merito al progetto di questa Azienda che prevede l’utilizzo della ditta affidataria del servizio di assistenza domiciliaria integrata al fine di effettuare vaccinazioni presso il domicilio di soggetti non deambulanti, che non sono in grado di recarsi presso i nostri centri vaccinali“.
A scriverlo, tramite una nota ufficiale, è l’Asp di Catania per fornire alcune precisazioni in merito alle vaccinazioni a domicilio anti Coronavirus dei soggetti non deambulanti.
“Si precisa preliminarmente che l’Asp di Catania, così come altre Aziende sanitarie provinciali, si è attivata, per l’iniziativa in questione, a seguito di un indirizzo pervenuto dall’assessorato della Salute, in linea con le previsioni di cui al decreto legge 34/2020 convertito con legge n. 77/2020, finalizzato al potenziamento della campagna vaccinale presso il domicilio degli aventi diritto non deambulanti che ne abbiano fatto richiesta, attraverso l’utilizzo, con appositi fondi aggiuntivi, delle ditte già affidatarie dei servizi di assistenza domiciliare, nel caso della provincia di Catania, la ditta Medicasa“.
“Tale iniziativa – prosegue la nota – si è reputata particolarmente opportuna per accelerare il raggiungimento di adeguate coperture vaccinali sugli over 80 e sui soggetti fragili non deambulanti. L’iniziativa, peraltro, si affianca all’attività delle unità vaccinali mobili di questa Azienda che già operano sul territorio da qualche mese, ma che si rivelano insufficienti per procedere celermente alla necessaria copertura vaccinale di questi soggetti fragili di numero significativo“.
“Nel frattempo è anche intervenuto l’accordo regionale con i medici di medicina generale anche per le vaccinazioni a domicilio, in corso di consolidamento. Si precisa che i costi che l’Azienda sopporterà per singolo vaccino sono pari a 75 euro oltre iva che, moltiplicati per gli interessati che hanno fatto richiesta di vaccinazione domiciliare, comportano una spesa totale, per una doppia inoculazione, pari a poco oltre 515mila euro oltre iva“.
“Il predetto costo è stato valutato dall’Azienda congruo sulla singola inoculazione, anche per la semplice considerazione che, a fronte del tempo medio necessario per effettuare un vaccino a domicilio, stimato nell’ipotesi migliore in poco meno di un’ora, il costo medio orario lordo contrattuale complessivo delle figure professionali necessarie alla ditta (medico, infermiere e informatico) è oggi notevolmente superiore al suddetto costo unitario necessario a remunerare l’intero servizio. Tale iniziativa si armonizzerà con le vaccinazioni effettuate dai medici di medicina generale“.
“Prima di procedere all’affidamento del singolo assistito alla ditta incaricata ai fini della vaccinazione, infatti, i dipartimenti sanitari aziendali competenti verificheranno la indisponibilità del medico di medicina generale a vaccinare il soggetto fragile. Accertata la indisponibilità, il soggetto verrà vaccinato dalla ditta considerato che la vaccinazione deve essere comunque garantita a tutti i richiedenti, a fronte di finanziamenti già assicurati“, conclude l’Asp etnea.
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