CATANIA – “L’ho fatto! Oggi ho fatto anch’io il vaccino. Il mio pensiero è stato per mio fratello Davide. Ho trovato il coraggio solo dopo tre mesi da quel maledetto giorno. Ma sapevo che avrei dovuto farlo“.
Inizia così il post su Facebook di Fabrizio Villa, noto fotografo di Catania e fratello di Davide Villa, una delle prime vittime deceduta nel capoluogo etneo dopo essersi sottoposto a vaccinazione con AstraZeneca, il cui lotto finì nei controlli dell’Aifa insieme a quello che causò la morte di Stefano Paternò.
Nonostante fu aperta una inchiesta, la Procura – tramite le parole del procuratore Carmelo Zuccaro – escluse il nesso tra vaccino e morte dell’agente di Polizia.
“Voglio ringraziare chi oggi al centro vaccinale dell’ospedale Cannizzaro di Catania mi ha accolto con grande competenza e professionalità. Molti tra il personale sapevano cosa mi era successo tre mesi fa – continua Fabrizio Villa – e tutti mi hanno riservato una carezza fatta di sguardi commossi. Grazie alla dottoressa Cristiana Quattrone, al dottor Salvo Favitta e al direttore generale Salvo Giuffrida. È giusto vaccinarsi“.