La nota della Cisal Catania sullo smantellamento dell’Ast: “Lavoratori senza lo stipendio di settembre”

La nota della Cisal Catania sullo smantellamento dell’Ast: “Lavoratori senza lo stipendio di settembre”

CATANIA – Nuova presa di posizione della Cisal Catania per quello che la stessa organizzazione sindacale, per voce del suo reponsabile provinciale Giovanni Lo Schiavo, definisce un vero e proprio smantellamento dell’Azienda Siciliana Trasporti (AST).

“Lo smantellamento pilotato della Società Regionale di TPL – scrive Lo Schiavo in una nota –  ha avuto inizio con il rilascio deiServizi Urbani’nei 15 Comuni, considerati in perdita.Guarda caso, successivamente, gli stessi Servizi Urbani, sono stati gestiti da Società Private, come se fossero “ istituti di beneficenza”.

“Da quel momento in poi, il progressivo e costante smantellamento di AST SPA, consistente nella perdita di oltre 7. Ml di chilometri che ha determinato un esubero di Operatori di Esercizio e Operatori di Manutenzione. Oltre 80 lavoratori somministrati da decenni, in missione presso la Partecipata Regionale sono stati cacciati via”.

Il “blackout” dei trasporti per il nuovo anno scolastico

“Una surrettizia manovra – continua il responsabile Cisal Catania – quella del rilascio dei Servizi Urbani, considerati improduttivi, finalizzata a favorire le Società private a scapito della Società pubblica e dei livelli occupazionali in atto esistenti”.

“La mancata programmazione dei servizi per ‘assoluta incompetenza gestionale’ assommata alla ‘mancata organizzazione aziendale’ , ha determinato un ‘blackout totale’ in concomitanza dell’inizio del nuovo anno scolastico 2024/2025, costringendo miglia studenti e lavoratori pendolari a rimanere a casa”.

“Una strategia raffazzonata, messa in campo all’ultimo momento per tentare di sopperire ad una tragica e ridicola situazione in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico con pesantissime ricadute dell’immagine aziendale anche a livello Nazionale”.

Futuro incerto per l’Ast

“Ad oggi – conclude Lo Schiavo –  non è dato sapere quale sarà il destino di AST e cosa rimarrà di essa, al netto di un fatidico ‘Piano di Risanamento’ e consequenziale ‘Piano Industriale’  tutto da scoprire, che porterà alla trasformazione in ‘house ‘ della storica Azienda Siciliana Trasporti”.

“Quello che ci è dato sapare invece sta nel fatto che al momento oltre 150 lavoratori somministrati in missione alla partecipata regionale non hanno ancora ricevuto lo stipendio di settembre 2024“.