Caos voli, vacanze e viaggi di lavoro a rischio: fino a 5mila euro di risarcimento

Caos voli, vacanze e viaggi di lavoro a rischio: fino a 5mila euro di risarcimento

ITALIA – Tutti i cittadini che, a causa dello sciopero di piloti e assistenti di volo Easyjet, Volotea, Ryanair, Malta Air e Crewlink indetto per il prossimo 17 luglio, dovessero subire ripercussioni sul fronte delle vacanze estive, come l’impossibilità di raggiungere il luogo di villeggiatura o la perdita di giorni di vacanza, potranno agire contro le compagnie aeree e chiedere un risarcimento fino a 5mila euro ciascuno.

Lo afferma il Codacons, che scende in campo per offrire assistenza legale ai passeggeri coinvolti nelle proteste dei lavoratori del comparto aereo.

Anche in caso di sciopero del personale le compagnie aeree sono tenute a risarcire gli utenti dei danni prodotti. – spiega il Codacons – Lo ha confermato una recente sentenza della Corte di Giustizia Ue secondo cui lo sciopero del personale aereo non è da considerarsi una “circostanza eccezionale” ma di “un evento inerente al normale esercizio dell’attività del datore di lavoro interessato”, e perciò lo sciopero dei lavoratori non può interferire con il diritto al risarcimento dei passeggeri che rimangono coinvolti dalle agitazioni.

Le società aeree potranno poi rivalersi sui sindacati che hanno indetto le proteste, ma di certo non possono essere gli utenti a pagare il prezzo del caos nel settore dei voli.

Foto di repertorio