Suicidio del 15enne trovato morto in casa: aperta inchiesta, forse il bullismo la causa del gesto estremo

Suicidio del 15enne trovato morto in casa: aperta inchiesta, forse il bullismo la causa del gesto estremo

SANTA CATERINA VILLARMOSA – Aperta un’inchiesta sul suicidio del 15enne di Santa Caterina Villarmosa, in provincia di Caltanissetta, trovato senza vita in casa lo scorso 7 novembre.

A scoprire il cadavere dell’adolescente sarebbe stata la madre, che non avrebbe potuto fare altro che chiamare i soccorsi nella speranza che il figlio potesse essere salvato. Ogni tentativo di rianimare il 15enne, però, si era rivelato inutile.

Il decesso del ragazzo ha lasciato senza parole l’intera comunità del piccolo paese del Nisseno, che ha manifestato il proprio dolore per la sua prematura scomparsa con messaggi di cordoglio, la loro partecipazione ai funerali e ad alcune iniziative di solidarietà (come la fiaccolata organizzata in onore della vittima subito dopo l’ultimo saluto del 10 novembre).

I carabinieri di Caltanissetta e la Procura di Enna hanno aperto un’indagine sul suicidio e negli ultimi giorni sarebbero già emersi dettagli sconcertanti sul tragico episodio: infatti, a detta di alcuni vicini, concittadini e amici del giovane, il 15enne era vittima di bullismo da diverso tempo e questo lo avrebbe spinto a togliersi la vita.

Al momento, però, non vi sarebbe alcuna prova di quanto testimoniato dai cari dell’adolescente.

Immagine di repertorio