Due gelesi denunciati per detenzione illegale di bombole di gas

GELA – I carabinieri di Gela hanno denunciato in stato di libertà due gelesi per omessa denuncia di materiali esplodenti, detenzione dello stesso materiale senza la richiesta del certificato prevenzione incendi e per invasione di terreni ed edifici. Si tratta di S.A., 59 anni, titolare di una rivendita di bombole nella zona del centro storico e di D.B.F., 68 anni, impiegato nella stessa rivendita.

I militari, su segnalazione di un passante che aveva notato il cospicuo quantitativo di bombole, hanno ispezionato la zona del Calvario e hanno ritrovato un pericoloso accumulo di bombole di gas. Il materiale è stato ritrovato stoccato in maniera irregolare in parte presso l’adiacente stabile in disuso e recintato di proprietà comunale, venendo indebitamente utilizzato dai due denunciati.

Un pericolo enorme per l’incolumità pubblica, stante la presenza nella zona di numerosi condomini ed abitazioni, e data la scarsa cura con cui le stesse bombole di gas naturale venivano conservate. I militari, infatti, hanno rinvenuto e poi posto sotto sequestro oltre 800 kg di gas naturale diviso in circa 100 bombole, quantità che oltrepassa di gran lunga la soglia consentita dalla legge dei 75 chili divisi in 15 bombole.

Oltre a ciò le bombole erano anche lasciate alla mercè del pubblico e non erano rispettati gli obblighi di corretta tenuta per la prevenzione degli incendi. Tutto il materiale è stato posto in sicurezza e affidato a una ditta specializzata per la gestione. I due sono stati deferiti dai carabinieri e dovranno rispondere degli addebiti alla procura della Repubblica di Gela.