Bimbo di 4 anni cade e muore per emorragia cerebrale: i medici lo avevano appena dimesso

Bimbo di 4 anni cade e muore per emorragia cerebrale: i medici lo avevano appena dimesso

BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Ieri, un bambino di 4 anni è morto a causa di un’emorragia cerebrale al Policlinico di Messina, probabilmente causata da una caduta accidentale avvenuta nella casa in cui viveva con i genitori a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). Attualmente, le indagini sono in corso da parte dei carabinieri. A riportare la notizia sono i colleghi de La Gazzetta del Sud.

I fatti

Dopo la caduta, i genitori del bambino lo hanno portato all’ospedale Fogliani di Milazzo, dove i medici hanno deciso che le sue condizioni non erano gravi al punto da richiedere un ricovero, neppure per osservazione.

Tuttavia, al ritorno a casa, la situazione si sarebbe aggravata ulteriormente e i genitori hanno dovuto riportarlo al Pronto Soccorso.

A quel punto, i medici hanno deciso di trasferirlo d’urgenza al Policlinico di Messina, dove, dopo una risonanza magnetica, è stato scoperto che il bambino aveva una vasta emorragia alla testa.

Nonostante l’intervento chirurgico d’urgenza, il bambino è morto.

Indagini in corso

Questa tragedia ha scosso profondamente la comunità di Barcellona Pozzo di Gotto e la notizia è stata riportata da diversi media nazionali.

Aperta un’indagine

Il sostituto della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto Emanuela Scali ha aperto un’indagine. Non ci sono al momento persone iscritte nel registro degli indagati. Il magistrato nelle prossime ore deciderà se far effettuare l’autopsia o meno sul corpo del bimbo.

I genitori, una coppia di tunisini che da anni lavora in Sicilia, sono stati sentiti come persone informate sui fatti. I carabinieri hanno anche acquisito le cartelle cliniche che riguardano il ricovero del bimbo prima al “Fogliani” di Milazzo e poi al Policlinico di Messina dove è stato operato, ma nonostante lo sforzo dei medici per salvargli la vita il piccolo è deceduto.

Adottare misure preventive

È importante sottolineare che le cadute sono un rischio comune per i bambini piccoli, soprattutto in casa, dove possono inciampare, cadere dalle scale o da altri mobili.

Per questo motivo, è fondamentale adottare misure preventive, come installare le protezioni sui bordi taglienti dei mobili, utilizzare cancelli di sicurezza alle scale e alle porte, e assicurarsi che i giocattoli non presentino parti piccole che possano essere ingerite.

In caso di cadute, è sempre meglio rivolgersi a un medico per valutare la gravità delle lesioni e decidere se sia necessario un ricovero in ospedale o una semplice osservazione a casa. Tuttavia, anche in presenza di un primo parere medico negativo, se la situazione del bambino peggiora, è fondamentale riportarlo immediatamente al Pronto Soccorso per un’ulteriore valutazione.

In questi momenti, è importante anche il supporto emotivo e psicologico ai genitori, che possono essere sopraffatti dalla paura e dall’ansia per la salute del loro bambino. Gli operatori sanitari devono essere sensibili a queste esigenze e fornire sostegno non solo dal punto di vista medico, ma anche psicologico.

In sintesi, la morte del bambino di 4 anni per un’emorragia cerebrale causata da una caduta accidentale è una tragedia che ci ricorda l’importanza di adottare misure preventive e di rivolgersi immediatamente a un medico in caso di incidenti.

Foto di repertorio