Palermo nella bufera, Trapani super. In Lega Pro si riflette ancora un po’

Palermo nella bufera, Trapani super. In Lega Pro si riflette ancora un po’

Il calciomercato ha aperto i battenti lo scorso martedì, 3 gennaio, e le squadre siciliane stanno ancora ponderando, chi più e chi meno, sugli acquisti da fare per rinforzare e puntellare la propria rosa in vista della seconda metà del campionato, decisiva per tutte. Così come facemmo in estate, torna il nostro articolo guida di una settimana importantissima e curiosa per molti aspetti.

PALERMO – Partiamo dalla Serie A e dalla formazione rosanero, ieri uscita sconfitta dal “Castellani” di Empoli (1-0, ndr) in uno scontro salvezza fondamentale. Corini adesso è messo a dura prova, a -7 dalla salvezza ma con un girone di ritorno tutto da giocare. Il Palermo, però, avrà bisogno di rinforzi importanti per poter disputare un campionato certamente diverso da quello visto finora. Ecco perché i rosanero sono andati alla ricerca principalmente di un difensore, trovando il profilo giusto in Cesare Bovo: il calciatore, però, è stato convinto maggiormente dal progetto Pescara e adesso Maurizio Zamparini si ritrova costretto ad iniziare da capo le ricerche. Andrea Ranocchia, Ibrahima Mbaye, Yao, Rodrigo Ely: tanti i nomi, nessuna vera trattativa. Proprio due giorni fa, il patron friulano ha rilasciato un’intervista a Radio 2 affermando che “a gennaio, adesso, compro bidoni. Non è come un tempo, quando avevo Sabatini come spalla”. Gli ingaggi dei calciatori appena citati sono troppo alti per le casse dei rosa, che avrebbero voluto trovare un accordo di compartecipazione per il pagamento dell’ingaggio ma ad oggi non si muove nulla. Si vira allora alle cessioni: Hiljemark è il partente numero uno, destinazione Bergamo: il calciatore però sta valutando, assieme al suo agente, anche altre offerte e soluzioni. Con lui potrebbe andare Quaison: per lo svedese tante squadre sarebbero interessate, senza però aver presentato offerte concrete. Con l’approdo di Stefan Silva, invece, la sua partenza potrebbe essere più rapida: uno svedese rimpiazzato da un altro svedese ma con origini cilene. Silva gioca attualmente nel GIF Sundsvall ed è un interessante esterno d’attacco. Per lui già da domani potrebbero esserci importanti risvolti per chiudere la trattativa. La ripresa degli allenamenti e la preparazione in vista dell’Empoli non sono andate a buon fine, ecco perché si vocifera anche un possibile esonero per Eugenio Corini, ma forse è troppo prematuro parlarne. Certo, avere Zamparini che non crede nella salvezza (a Radio 2: “Siamo la peggior squadra per gioco espresso, abbiamo il 30% di possibilità per salvarci”) non aiuta… Tornerà De Zerbi o si andrà avanti con Corini? Intanto, però, bisogna pensare al mercato e i rosanero avrebbero bisogno soprattutto di un centrocampista che macini gioco perché, al momento, Bruno Henrique e Gazzi devono fare di più per essere calciatori di quel tipo. Si è fatto anche il nome di Dramé dell’Atalanta: su di lui, però, il Palermo potrebbe fare un pensierino soltanto in caso di partenza di Aleesami, esterno norvegese che ultimamente sta deludendo le attese di inizio stagione.

TRAPANI – Ultimo in classifica e attivissimo sul mercato: il Trapani di Calori non ha chiuso il 2016 con una sconfitta ma con un deludente pareggio interno, questo però non ha demoralizzato il patron Morace. Già tre colpi per i granata: in porta è arrivato Mirko Pigliacelli dal Pescara, in difesa ci sarà Davide Bertoncini, acquistato dal Frosinone, e a centrocampo il colpo Fausto Rossi, svincolato. Per lui sono previste visite e firma nella giornata di domani. Il nuovo estremo difensore trapanese si è detto felice del suo trasferimento e ha dichiarato: “Questa squadra ha le carte in regola per salvarsi”. Manca soltanto un acquisto in attacco: Citro vorrebbe andare via, per questa ragione potrebbe esserci uno scambio con Galabinov del Novara. Un buon giocatore che potrebbe far coppia con Bruno Petkovic, che deve ritrovarsi e fortunatamente non ha avuto bisogno di un’operazione chirurgica dopo l’infortunio. Per quanto riguarda le cessioni, è stata ultimato nella giornata di giovedì 5 il passaggio di Andrea Ferretti alla FeralpiSalò, mentre potrebbe trattarsi di pochi giorni per il trasferimento di Caio De Cenco verso altri lidi, tutti di Lega Pro con Padova e Pordenone pronte ad accaparrarsi il calciatore. Attenzione però anche all’interesse del Bari per Petkovic. Oggi la squadra tornerà a lavoro per riprendere la condizione: servirà un girone di ritorno grandioso, che stavolta dovrà valere la salvezza e non i playoff promozione.

CATANIA – Scendiamo in Lega Pro e facciamo il punto della situazione sul mercato rossazzurro: bisognerà prima cedere e poi acquistare. Paolucci, inizialmente dato come partente numero uno, ha manifestato la sua volontà di restare a Catania e non trasferirsi dunque alla Fidelis Andria. Discorso diverso invece per Caetano Calil, pieno di potenziali acquirenti: il Padova attualmente sembra essersi defilato, ma ci sono ipotesi concrete che portano a Mantova e a Parma. Accantonata la pista Lecce che, come annunciato da Lo Monaco, non avrà il calciatore brasiliano poiché diretta concorrente della squadra di Rigoli. Da chiarire anche le posizioni di Valerio Nava, Andrea De Rossi e Gladestony da Silva: per quest’ultimo potrebbe essere gradita la destinazione Messina, in prestito, mentre per l’ex Atalanta ci sarebbe un timido tentativo da parte dell’Akragas. Per il fratello del più conosciuto Daniele, invece, non trapelano offerte. Mercato in entrata: il nome nuovo per l’attacco, dopo la rinuncia a Saraniti, Perez e Pozzebon, è Matteo Di Piazza. Come ha dichiarato il suo agente a NewSicilia.it, Catania sarebbe una soluzione gradita al suo assistito per rilanciarsi dopo mesi non felici, in Serie B, al Vicenza. Tra l’altro, i biancorossi starebbero trattando il ritorno di Ebagua dalla Pro Vercelli: quest’operazione potrebbe facilitare il passaggio dell’ex Akragas in terra etnea. E Diogo Tavares? Apprezzato da Argurio, ma non c’è nessuna conferma al momento che avvicini l’attaccante portoghese al Catania. Chiare idee invece per il centrocampo: la trattativa per Lodi sembra ormai tramontata e viste le conferme di Scoppa, Fornito e Bucolo, potrebbe non esserci un rinforzo in mediana per non stravolgere la rosa. Piscitella si è invece accasato al Prato: un addio al veleno su Instagram. Il calciatore, infatti, ha criticato il fatto di non aver avuto nemmeno un’occasione per giocarsi le sue carte in terra rossazzurra ma ha ringraziato comunque i tifosi e salutato i suoi compagni di squadra. Si tratta per il rinnovo di Dario Bergamelli, altra priorità, Bastrini invece è destinato a restare nonostante un tentativo da parte del Mantova. Aspettiamo la prossima settimana per capire se ci saranno cessioni importanti e, quindi, conseguenti entrate. Vicolo cieco la strada che porta a Rolando Bianchi. E Marchese? Il calciatore sta tirando la corda, forse un po’ troppo, e l’Avellino pare aver chiesto informazioni su di lui. Manca ancora l’accordo tra le parti, potrebbero esserci novità importanti in questi giorni. Notizia social: Pino Rigoli è un nuovo utente Twitter.



MESSINA – Mercato bloccato, invece, per il Messina. Si aspetterà domani per muoversi sia in entrata che in uscita: tutto perché negli ultimissimi giorni si è parlato di un ritorno per la trattativa Stracuzzi – Proto che vede la cessione delle quote di maggioranza del club. Ci sarebbero, però, ancora tanti ostacoli per la riuscita della trattativa e non trapela molto ottimismo. I quattro pilastri giallorossi, nonostante le tante richieste avute, sono ancora a Messina: in particolare, è Pozzebon il più richiesto. Ultimamente si è fatto avanti il Fano, defilate invece Catania e Juve Stabia. Akrapovic, Gaetano, Ricozzi, Rafati, Lazar, Fusca e Bramati andranno via: su quest’ultimo si è parlato di un futuro all’Akragas. Per gli altri ci sono alcune richieste ma bisognerà concretamente piazzarli per portare a Messina calciatori in grado di fare la differenza. Perso Piscitella, finito al Prato, bisognerà trovare un attaccante importante. Si parlava di un ritorno di Tavares, poi Antonio Montella e Francesco Tavano: ad oggi, però, non c’è stato contatto concreto per nessuno dei tre. Un mercato ancora tutto da scrivere: da domani, quasi certamente, ne sapremo di più. Intanto, sono state indette due amichevoli per la squadra di Lucarelli: l’11 gennaio a Rocca di Caprileone, la seconda il 18 gennaio contro il Sant’Agata.

AKRAGAS – I veri problemi per la squadra akragantina non riguardano il mercato: lo stesso Peppino Tirri ha ammesso che ci sono delle serie difficoltà economiche, ma ha anche garantito che metterà tutto se stesso al fine di non far fallire la squadra. Certo, questa settimana è stata senza dubbio tragicomica per i tifosi akragantini che, dopo aver subito il danno, ricevono anche la beffa con le cessioni imminenti di Marino, capitano della squadra che passerà al Fondi, e di Salandria, che andrà a Matera.  Anche l’ad agrigentino ha confermato i loro trasferimenti: “Abbiamo monetizzato” ha chiosato Tirri, che ha preferito non perdere il giovane centrocampista a parametro zero. Le cessioni erano però necessarie, a malincuore bisogna fare dei sacrifici. Rinnovato l’interesse della cordata romana per l’acquisto dell’Akragas, anche se Tirri si è detto scettico. Le entrate sono bloccate, prima le due cessioni e poi qualche acquisto giovane ma di prospettiva. Longo e Palmiero non partiranno. Questa settimana è servita per sondare il terreno, nella prossima qualcosa dovrà muoversi per forza. Pochi i nomi accostati alla squadra biancazzurra: Anastasi del Catania in attacco e Nava in difesa, calciatore sempre di proprietà dei rossazzurri. La pista che porta a Mileto, invece, sembra per ora in stand-by: ricordiamo che il terzino ex Siena era stato chiamato in causa per sostituire Scrugli, importante perno della difesa. Da sciogliere anche i nodi Cocuzza e Zanini, con quest’ultimo che però potrebbe restare. Fantasie invece quelle che portano a Diogo Tavares.

SIRACUSA – Chiudiamo con il club aretuseo che, insieme al Catania, è l’unico che ha spostato gli equilibri di squadra. Alla corte di Andrea Sottil è arrivato Paulo Dentello Azzi, attaccante prelevato dal Pordenone in prestito. Il brasiliano sfrutta molto il fisico ma non è mai stato un attaccante prolifico, riesce a dare però il suo importante contributo in attacco. Azzi si è presentato in un video pubblicato dalla pagina Facebook ufficiale del Siracusa, mostrandosi contento e felice per la sua nuova esperienza con la maglia aretusea. Il ds Laneri cercherà di piazzare Degrassi, De Vita e Diakité in uscita. Mentre è necessario trovare ancora un terzino sinistro di spinta, un centrale difensivo e un centrocampista. La linea guida è quella di acquistare calciatori bravi e utili all’obiettivo salvezza del Siracusa che hanno avuto poco spazio nelle rispettive squadre. Non sono stati fatti molti nomi, al momento si lavora sotto traccia. Una gradita notizia che non riguarda il calcio giocato ed il mercato è il bel gesto del gruppo ultras “Nun ci semu ca Testa” della curva Anna: ieri, i tifosi aretusei si sono recati nell’ospedale di Siracusa, nel reparto di pediatria, per regalare delle calze piene di doni e metaforicamente un sorriso a tutti i bambini ricoverati.