La Lega Pro va avanti veloce e il Girone C si fa sempre più avvincente.
Grazie ai passi falsi di Foggia e Juve Stabia, la classifica si accorcia nelle zone alte e in quelle basse, con le vittorie del Catanzaro e del Taranto, si sta stretti: tantissime squadre in pochi punti. Dalla prima, il Lecce, all’ultima, il Catanzaro, ci sono 22 punti di differenza, il minor distacco di tutti i campionati professionistici in Italia (quasi 40 punti nel Girone A con capolista l’Alessandria, 25 tra Venezia e Forlì, in Serie B tra Verona e Trapani ci sono 23 lunghezze di differenza e in massima serie, tra Juventus e Palermo, saliamo a 30).
In tutto questo, dove sono le siciliane? Catania, Messina, Akragas e Siracusa stanno svolgendo il loro campionato in modi l’una totalmente differente dall’altra con risultati diversi che soddisfano o meno, a seconda delle aspettative, i tifosi e la società. Oggi vi proponiamo un confronto “inter nos”, un mini campionato che mette a confronto le siciliane di categoria.
La squadra più in forma è il Catania, reduce da tre vittorie consecutive e ottavo posto in classifica con 24 punti. È quindi zona playoff per i rossazzurri che, finora, hanno la miglior difesa del torneo con 11 reti subite in 17 partite e possono contare su calciatori d’altra categoria come Paolucci, Biagianti, Russotto, Mazzarani, Bergamelli e via dicendo. Nelle ultime nove giornate il Catania è uscito perdente soltanto in un’occasione, ottenendo nel complesso 20 punti frutto di 6 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. In casa ha un rendimento quasi perfetto, il migliore finora, con sei vittorie nelle ultime sei partite al “Massimino”. Gli etnei hanno avuto anche occasione di sbloccarsi in trasferta domenica scorsa a Cosenza e, galvanizzati dai risultati positivi, non vogliono fermarsi.
La squadra in calo è invece il Messina, che con l’avvento di Lucarelli sembrava aver trovato un equilibrio stabile per ambire ad una posizione di classifica più alta. In otto partite è arrivata soltanto una vittoria, accompagnata da 5 pareggi consecutivi e adesso due sconfitte di fila prima a Melfi e poi, l’ultima, in casa contro il Lecce con il pesante passivo di 3-0 in entrambe le occasioni. Attacco sterile con 5 reti in tutte queste partite, 10 i goal presi.
Dopo la memorabile vitoria di Catania, l’Akragas non era più riuscito a vincere fino alla scorsa domenica: solo pareggi e sconfitte da quella sesta giornata di campionato, precisamente 6 pareggi e 3 sconfitte (di cui una nel derby a Siracusa per 4-2). Poi la vittoria a Caserta, per 0-1, che però non riesce ad essere d’aiuto contro il Cosenza, nella gara di martedì persa in casa per 1-3. La squadra di Di Napoli, proprio nell’ultima giornata, è caduta all'”Esseneto” per la prima volta in questa stagione, un primato invidiabile a prescindere dalla classifica deficitaria: fino all’arrivo dei Lupi, l’Akragas aveva ottenuto 1 vittoria e 7 pareggi.
Buonissimo momento di forma per il Siracusa di Sottil dopo una falsa partenza: dopo la sconfitta di Fondi (2-0), nelle ultime sette giornate gli aretusei hanno spiccato il volo innalzandosi dall’ultima posizione a ridosso dei playoff. Merito di 4 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta (a Caserta). In casa il rendimento è ottimo: i Leoni non cedono al “De Simone” da settembre, quando persero per 0-2 contro il Lecce. Da lì sono poi arrivati 4 successi, di cui gli ultimi due consecutivi, e un pari. La porta di Santurro è stata violata soltanto quattro volte in sette uscite, a pari merito con il Catania.
In modo schematico, ecco il confronto tra le quattro siciliane con le statistiche più importanti e il prossimo turno:
CLASSIFICA: 8/o Catania (24 pnt), 11/o Siracusa (21 pnt), 15/o Akragas (17 pnt), 17/o Messina (15 pnt).
RENDIMENTO INTERNO: Catania (7V, 1P, 1S, 22 pnt), Siracusa (4V, 2P, 2S, 14 pnt), Messina (2V, 4P, 3S, 10 pnt) e Akragas (1V, 7P, 1S, 10 pnt).
RENDIMENTO ESTERNO: Akragas (2V, 1P, 5S, 7 pnt), Catania (1V, 6P, 1S, 7 pnt) e Siracusa (1V, 4P, 4S, 7 pnt), Messina (1V, 2P, 5S, 5 pnt).
I PUNTI NELLE ULTIME CINQUE GIORNATE: Catania (12), Siracusa (10), Akragas (4), Messina (3).
LA DIFESA: Catania (11), Siracusa (21), Akragas e Messina (25).
L’ATTACCO: Catania (23), Siracusa (17), Akragas (15), Messina (14).
MIGLIOR DIFFERENZA RETI: Catania (+12), Siracusa (-4), Akragas (-10), Messina (-11).
MAGGIOR NUMERO DI RETI INVIOLATE: Catania (6), Siracusa e Akragas (5), Messina (3).
BOMBER: Pozzebon (Messina, 7 reti), Catania (Siracusa, 6 reti), Di Grazia e Zanini (Catania e Akragas, 5 reti), Valente, Mazzarani e Gomez (Siracusa, Catania e Akragas, 4 reti), Madonia, Paolucci, Marino (Messina, Catania e Akragas 3 reti).
DISTACCO ZONA PLAYOFF/PLAYOUT: CATANIA in zona playoff, a +9 dalla zona playout; SIRACUSA a -1 dalla zona playoff, a +6 dalla zona playout; AKRAGAS a -5 dalla zona playoff, a +2 dalla zona playout; MESSINA a -2 dalla zona salvezza, a -7 dalla zona playoff.
PROSSIMO TURNO: Siracusa-Catania; Juve Stabia-Akragas; Cosenza-Messina.