L’Akragas di Peppino Tirri: “Il club non fallirà. Sul mercato…”

L’Akragas di Peppino Tirri: “Il club non fallirà. Sul mercato…”

AGRIGENTO – Cessioni necessarie. Dolorose, ma necessarie: parola di Peppino Tirri.

L’ad dell’Akragas, in alcune interviste rilasciate ad AgrigentoNotizie e al Quotidiano di Sicilia, è stato chiaro ed è stato apprezzato dai tifosi biancazzurri: il club naviga in un mare di problemi, soprattutto di natura economica.

E se parliamo di cessioni, ci riferiamo a quelle di Marino, su tutte, e Salandria: due pedine fondamentali per il gioco di Raffaele Di Napoli, preoccupato, secondo quanto dichiarato da Tirri, del fatto che lasceranno Agrigento. Il primo diventerà un nuovo calciatore del Fondi, il secondo giocherà per il Matera. Tirri ha parlato di offerte irrinunciabili, smentendo però la cifra dell’affare Salandria (circa 200 mila euro) ma non, quindi, il suo trasferimento. Delle cessioni fondamentali per fare cassa ma che comunque non daranno grandissima spinta al mercato, preannunciato difficile sia dal ds Catania sia dall’ad akragantino.

Il club siciliano, però, non fallirà: Tirri si è infatti ripromesso, costi quel che costi, di riuscire nella soluzione dei problemi finanziari ma si è mostrato anche soddisfatto del suo lavoro. Bisognerà trattenere quanti più calciatori possibili, ma non sarà facile: tutto dipenderà dal tipo di offerte che arriveranno e, soprattutto, per chi.

Longo e Palmiero sono stati dati come possibili partenti ma entrambi non vogliono muoversi da Agrigento e, anzi, puntano alla salvezza assieme al club. Il mercato in entrata è invece un rebus ancora troppo complicato da risolvere, soprattutto per Tirri che intende aspettare prima di chiudere per calciatori giovani ma con esperienza, che rispecchino la politica adottata dall’Akragas: linea verde e salvezza. Ed in questo, finora, gli obiettivi sono stati raggiunti ma è ciò che ruota attorno alla squadra che grava la situazione e toglie serenità, ovvero critiche, problemi ed insicurezze.



La ripresa degli allenamenti si avvicina e così anche il match a Reggio Calabria di sabato 21, bisognerà cavarsela alla grande sia sul campo che fuori, pensando economicamente anche alla prossima stagione. Intanto, però, è bene scaldare i motori per portare in casa Akragas qualche nuovo calciatore, che dia nuova linfa alla squadra.

L’attuale linea difensiva è apprezzata da tecnico e amministratore delegato, mentre a centrocampo è spuntato il nome di Fabrizio Bramanti, in uscita dal Messina. In mezzo al campo, l’Akragas aveva un certo Urban Zibert che adesso trova poco spazio a Castellammare di Stabia: Tirri lo riporterebbe ad Agrigento “anche a piedi, ma l’ingaggio è troppo pesante per le casse della società”.

Una battuta anche sull’interesse della solita cordata romana per l’acquisto dell’Akragas: Giovanni Amico è l’intermediario, ma Tirri non ci sta e critica la poca volontà e serietà di investire per la squadra akragantina, chiedendo soprattutto certezze.

In fondo, è un po’ quello che tutto il popolo akragantino vorrebbe, il prima possibile.