Akragas all’ultimo respiro, il Siracusa poteva vincerla: pari contro Fondi e Monopoli

Akragas all’ultimo respiro, il Siracusa poteva vincerla: pari contro Fondi e Monopoli

AGRIGENTO – Era la gara dell’ex capitano Marino, la gara dei giovani della Berretti, la sfida da vincere per Di Napoli dopo tutti i problemi societari e finanziari. L’Akragas la partita non l’ha persa, ma era sul punto di farlo. Finisce 2-2 all’Esseneto con un goal del giovane Sicurella a tempo scaduto.

Questo il 3-5-2 schierato da mister Di Napoli: Pane; Riggio, Thiago Cazé, Russo; Pezzella, Palmiero, Rotulo, Coppola, Longo; Gomez, Cochis.

Dieci minuti scarsi e Akragas subito in vantaggio nonostante mille problemi: è il difensore Russo a segnare in spaccata sfruttando il cross da calcio d’angolo di Palmiero, che trova il suo compagno tutto solo sul secondo palo. Fondi subito colpito dopo un avvio decisamente da dimenticare. Poi però l’undici di Poceschi si sveglia ed è soprattutto il nuovo arrivato Giannone a spaventare i padroni di casa nel giro di sette minuti: prima, al 18′, con dei triangoli di passaggio perfetti che lo vedono arrivare al centro dell’area mancando però l’ultimo passaggio, poi al 22′ con un bel colpo di testa che finisce alto di pochissimo ed infine al 25′ sparando alto sottoporta.

Un monologo rossoblu per tutto il resto del primo tempo, con un’opportunità al 31′ con Gambino, e sempre i laziali usufruiscono di un cambio: Poceschi cambia Sernicola per Tommaselli, con il nuovo acquisto che non ha debuttato al meglio all’Esseneto. Il primo tempo di sofferenza dell’Akragas, tranne per i primi venti minuti, termina comunque 1-0.

Il secondo tempo però è di marca Elio Calderini che, sfortunatamente, non gioca nell’Akragas: al 68′ si rende pericolosissimo facendo mangiare la polvere a Cazé e quindi bruciandolo in velocità, calciando potentemente sul primo palo di Pane che è bravissimo a parare con il piede e a rifugiarsi in corner. Da segnalare, nel frattempo, anche l’uscita del giovane della Berretti akragantina Rotulo, tra gli applausi, per fare spazio al classe ’99 Caternicchia. Due minuti più tardi Giannone si invola in area di rigore e si guadagna il calcio di rigore, venendo atterrato da Pezzella. Sul dischetto va Calderini che beffa Pane calciando forte sulla destra. L’estremo difensore biancoazzurro aveva anche intuito l’angolo.

Se al 71′ arriva il pari, il Fondi approfitta del momento di sbandamento dell’Akragas e al 73′ mette la freccia e passa in vantaggio: il marcatore? Sempre lui, Elio Calderini. Rimpallo in area di rigore che favorisce il numero 24 laziale a due passi da Pane. Decisivo tocco sotto che porta in vantaggio i suoi: per lui è il terzo goal in due partite dopo la rete lunedì scorso contro il Catania.

L’Akragas non c’è più con la testa: Iadaresta all’89’ sfiora il tris con un super contropiede del Fondi. Ancora una volta miracoloso Pane che ipnotizza il calciatore rossoblu. Poi, al 94′, Thiago Cazé si fa prendere dalla foga del momento e atterra malamente un suo avversario, venendo cacciato fuori e rimediando il cartellino rosso.

Attenzione, però, perché il calcio regala emozioni inattese anche in Lega Pro: al 95′ Sicurella, entrato a pochi minuti dal termine della gara, spara nel sette il pallone del pareggio in mischia dentro l’area di rigore. Gran goal il suo che fa gioire i tifosi siciliani presenti allo stadio. Finisce 2-2 con grande scontento da parte del Fondi.

Un pari che salva l’Akragas che però non migliora la propria posizione di classifica; agrigentini sempre al 17esimo posto (zona playout) e con la possibilità di essere acciuffati dal Catanzaro qualora vincesse contro il Lecce lunedì. Secondo pareggio consecutivo per il Fondi, che sale a 31 in classifica ma perde terreno sul Cosenza, vittorioso a Melfi, attualmente al quinto posto.

Una “X” anche per il Siracusa, che guadagna un buon punto sul campo del Monopoli: al “Veneziani”, infatti, gli aretusei vengono bloccati sull’1-1 dopo aver disputato un’ottima partita sul piano del gioco.

Questo il 4-2-3-1 di mister Sottil: Santurro; Brumat, Turati, Pirrello, Sciannamé; Spinelli, Toscano; Azzi, De Respinis, Valente; Scardina.

Nonostante la pesante assenza di bomber Catania, il Siracusa parte forte con delle buone percussioni di De Respinis e Azzi, quest’ultimo con una buona opportunità al 10′ su calcio piazzato. Un minuto più tardi però, al primo affondo, arriva il goal del Monopoli: la traiettoria insidiosa di Pinto su punizione viene sfruttata come assist da Esposito che non perdona Santurro, reo di aver sbagliato il tempo di uscita. A quel punto i padroni di casa vanno in pressing e tentano di tenere palla ma quest’ultima viene poi detenuta dal Siracusa nella seconda metà del primo tempo. Poi al 32′ arriva un contropiede bruciante del biancoverde Mavretic che incrocia con il destro dopo la sua corsa in area di rigore ma non trova di poco la porta, sfiorando il raddoppio.

Lì arriva la legge del “goal sbagliato, goal subito“, perché il Siracusa riesce a trovare un pari tutto sommato meritato al 38′: Valente crossa dalla destra, difesa del Monopoli impreparata e Azzi con un preciso destro beffa Furlan regalandosi il suo primo goal in maglia aretusea. Questa è l’azione più importante fino al termine della prima frazione di gioco, accennando anche ad un vistoso taglio al sopracciglio di Scardina che dopo le cure adeguate è tornato in campo.

Nella ripresa parte bene il Monopoli con Pinto, al 56′, che si era inserito bene su suggerimento di Viola. Bravo in questo caso Santurro ad uscire direttamente sui piedi del calciatore pugliese. Poi il Siracusa risponde con Valente, al 55′, che calcia insidiosamente con il destro impegnando Furlan e costringendolo al corner. Gli ospiti biancoazzurri crescono e non fanno giocare il Monopoli: primo quarto d’ora quasi perfetto.

Al “Veneziani” piovono fischi di disappunto ma non certo per la compagine aretusea: il Monopoli è incapace di reagire e di dare ritmo alla partita, gestita proprio dalla squadra di Sottil che prova più volte l’affondo per ribaltare il match. Al 75′ però i locali si fanno vedere con un buon diagonale di Pinto, il migliore dei suoi, che finisce fuori non di molto. È stata comunque una seconda frazione di gioco equilibrata sebbene il Siracusa abbia tenuto il pallino del gioco, senza però osare in maniera definitiva per portare a casa la vittoria.

Negli ultimi minuti la compagine di mister Zanin ci prova, il pubblico non spinge però la squadra e la sfida termina in parità. Succede tutto nel primo tempo e questo pareggio fa contento più il Siracusa, che avanza in classifica raggiungendo momentaneamente il Catania a quota 29 punti e mantenendo il +1 proprio sul Monopoli, che va a 28 punti.