PALERMO – Più di 2 milioni di studenti coinvolti, oltre 52mila progetti finanziati, quasi 8mila istituti interessati. E ancora: 3.157 nuovi progetti al via e circa 113 milioni di euro pronti a essere stanziati. Questi sono solo alcuni dei numeri che prendono in esame il sessennio 2014-2020, presentati dal Programma Operativo Nazionale (PON) al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) nel corso dell’evento dedicato quest’anno al tema “Educare alla sostenibilità“.
Secondo quanto scritto nel sito web del MIUR, Il Programma Operativo Nazionale (PON) “Per la Scuola-Competenze e ambienti per l’apprendimento“, nell’ambito della programmazione dei Fondi Strutturali Europei (FSE) 2014-2020, ha sfruttato la sua dotazione finanziaria complessiva di oltre 2,8 miliardi di euro in questo modo: 1,99 miliardi di euro vanno a valere sugli stanziamenti PON FSE (il Fondo Sociale Europeo per il rafforzamento delle competenze degli studenti e adulti, iniziative di contrasto alla dispersione scolastica, di supporto all’inclusione e di sostegno al miglioramento della governance del sistema d’istruzione); mentre 861 milioni di euro sono sui PON FESR (il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per il miglioramento degli ambienti di apprendimento e la messa in sicurezza degli edifici scolastici).
L’evento di questa mattina ha visto la presenza ed è stato aperto dalla Vice Ministra Anna Ascani. Quest’ultima si è detta contenta per i risultati ottenuti nei sei anni presi in esame. Risultati attraverso i quali, a suo dire, si è riusciti nell’intento di rafforzare la missione educativa del sistema scolastico.
Come prima accennato, sono già stati autorizzati dal MIUR ben 3.157 nuovi progetti sempre a valere su risorse PON 2014-2020, per i quali verranno stanziati circa 113 milioni di euro. Di tali progetti, 1.600 riguardano la riqualificazione delle zone più disagiate. Per fare ciò, verranno coinvolti pure gli enti locali, così da poter offrire agli studenti e alle loro famiglie iniziative formative anche al di fuori dell’orario di lezione; 1.273 riguardano l’integrazione sociale e accoglienza e 270 saranno dedicati alla formazione degli adulti.
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