PALERMO – “Non ci sono alunni di serie A e alunni di serie B”. È chiaro l’assessore alla famiglia, Giuseppe Bruno. “Abbiamo un unico obbligo morale da rispettare per far sentire tutti uguali e abbattere ogni diversità”.
Arrivano tre milioni di euro per il servizio di assistenza agli studenti diversamente abili nelle scuole siciliane. Questi soldi verranno divisi fra le ex province che gestiscono le attività di trasporto e l’assistenza igienico-sanitaria nei vari istituti.
Così a Catania verrà destinato oltre un milione di euro, a Ragusa più di duecentomila euro. Agrigento ne riceverà novantuno mila, Siracusa duecentomila, la zona nissena oltre duecentoquarantatré mila, Trapani più di centomila e Messina trecentoquaranta mila. Ad avere la peggio Enna dove pioveranno solo quindicimila euro.
Per quanto riguarda Palermo, verranno divisi fra le scuole della città più di settecentomila euro e fino ad oggi i ragazzi disabili non hanno frequentato le lezioni proprio a causa della mancanza di un’assistenza adeguata. Stessa cosa è successa a Catania come ha denunciato il padre di un ragazzino disabile inviando una lettera proprio a NewSicilia.it.
Le risorse sono state recuperate dal Fondo nazionale politiche sociali e distribuite al numero di studenti in difficoltà. E così da domani quindi anche i ragazzi diversamente abili potranno tornare fra i banchi di scuola,
