Comuni siciliani in crisi, Alfano: “Proroga impossibile”

Comuni siciliani in crisi, Alfano: “Proroga impossibile”

PALERMO – “Firmare una proroga servirebbe a poco perché non c’è il tempo”. Con queste parole il ministro dell’interno Angelino Alfano taglia le gambe ai comuni siciliani, ormai con l’acqua alla gola per la presentazione del bilancio.

Lo Stato dovrebbe trasferire circa 500 milioni di euro alla Regione, che a sua volte dovrebbe destinarne 240 ai comuni. Cifra da sommare ai 105 già a disposizione. Ma finché non arriveranno, le amministrazioni comunali non potranno presentare il loro bilancio. Una situazione difficile già nota da tempo, ma divenuta quanto mai concreta nel corso dell’incontro di ieri tra il ministro e l’Anci Sicilia, rappresentata da circa 200 sindaci: “Questa volta – spiega Alfano – non posso intervenire con una proroga come fatto nel 2015 perché ormai è troppo tardi”. In sintesi, la richiesta di tempo da parte dell’associazione dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani dell’isola non è stata accettata.

Nonostante abbia le mani legate, il ministro ha promesso il massimo impegno per trovare una soluzione: “Rappresenterò la situazione che ho trovato in questa assemblea. Cercherò di far presente al presidente del Consiglio le difficoltà che ho riscontrato, facendo capire che la mancata presentazione del bilancio non è dovuta a negligenza, bensì al fatto che non ci sono le condizioni per poterlo fare”.

Belle parole, sicuramente, ma l’impegno preso non dà alcuna garanzia. Anche per questo Alfano mette le mani avanti: “Cercherò di effettuare le dovute verifiche con il Governo entro 24 ore, nella speranza di poter ottenere un decreto legge. Capirete, però, che non posso accollarmi il peso di tutto il governo Crocetta”.

Al di là della chiusura del bilancio, l’Anci ha fatto notare come la mancanza di fondi si ripercuota anche contro la garanzia dei servizi ai cittadini e la sicurezza.