FAVARA – Erano stati sequestrati per poter svolgere le indagini tecniche per cercare eventuali tracce biologiche e organiche che avrebbero potuto far chiarezza sulla sparizione di Gessica Lattuca, 27enne favarese, scomparsa lo scorso agosto.
Si tratta di un’abitazione nel centro di Favara, in provincia di Agrigento, due case in campagna, due auto e una moto di proprietà di Filippo Russotto.
Ora, però, è stato disposto il dissequestro da parte della Procura agrigentina, che ha deciso di restituirli all’uomo, ex compagno della donna e finora unico indagato. Le macchie di sangue trovate nel bagno dell’abitazione di Russotto non sono risultate compatibili con quelle di Gessica Lattuca, ma con quelle del fratello della 27enne.
Alla luce di questi risultati, l’uomo è stato così scagionato da responsabilità sull’eventule morte violenta dell’ex compagna.
