Neonato con danni celebrali, Asp vince ricorso: nessun risarcimento

Neonato con danni celebrali, Asp vince ricorso: nessun risarcimento

CANICATTÌ – Aveva riportato danni cerebrali gravi e irreversibili a causa di una presunta condotta negligente e poco prudente dei medici del reparto di ostetricia e ginecologia. È quanto era accaduto a un neonato all’ospedale Barone Lombardo di Canicattì, in provincia di Agrigento, nel 2005.

In seguito all’episodio era nata una richiesta risarcitoria per un presunto caso di malasanità. Ad appellarsi alla sentenza di primo grado, l’ufficio legale dell’azienda sanitaria provinciale di Agrigento.

Dopo la prima sentenza, era stata condannata a un risarcimento danni di oltre 860 mila euro, più un vitalizio mensile di circa 650 euro. Ma ora, grazie al ricorso, non dovrà pagare nulla.

La corte d’appello di Palermo, infatti, ha valutato la fondatezza delle difese portate avanti dall’Asp di Agrigento con riferimento sia ad alcuni aspetti tecnico-scientifici, che sono stati messi in luce nel ricorso, sia a particolari profili giuridici sostenuti della cassazione.