LAMPEDUSA – Alarm Phone lancia una richiesta di aiuto e chiede alle Autorità italiane e maltesi di intervenire per salvare 68 persone alla deriva su un gommone a sud di Lampedusa.
L’appello di Alarm Phone in aiuto di migranti in balia del mare
“Sessantotto persone sono in pericolo, non possono proseguire a causa di onde alte e forte vento. Salvateli”.
Altri venti risultano alla deriva da ieri, si troverebbero su un barchino nei pressi dell’Isola, in Sar maltese.
Il mare mosso di queste ore ne peggiora la situazione.
Trentadue, invece, i migranti salvati nei pressi di Pozzallo, nel Ragusano. A Reggio Calabria in mattinata arriveranno anche i 112 naufraghi soccorsi dalla nave ong basca Aita Mari a sud di Lampedusa. Tra loro, anche bambini e neonati.
Naufragio di Selinunte, sospese le ricerche in mare dei migranti dispersi
Intanto proprio per il mare agitato e il forte vento di scirocco che soffia sul Mar Mediterraneo, sono state sospese le ricerche dei migranti dispersi nello sbarco di venerdì scorso a Marinella di Selinunte, frazione di Castelvetrano (Trapani).
I mezzi della Guardia Costiera e dei vigili del fuoco non potranno perlustrare la zona di mare dove l’imbarcazione si sarebbe inclinata. Il timone è stato recuperato e poi posto sotto sequestro alla ricerca di impronte digitali che possano far risalire al conducente della barca.
Le ricerche continueranno a terra lungo l’arenile tra la foce del fiume Belìce e Porto Palo di Menfi, con l’intervento dei vigili del fuoco e del Nucleo dei Sommozzatori di Palermo.