Migrante arriva a Lampedusa con barca di sua proprietà

Migrante arriva a Lampedusa con barca di sua proprietà

LAMPEDUSA –La barca è di mia proprietà, ci siamo autofinanziati soltanto per comprare 6 taniche da 20 litri di carburante“, è quanto dichiarato da un migrante. Tale versione dei fatti è stata ascoltata dai militari appartenenti alla tenenza della Guardia di Finanza di Lampedusa, intorno alle ore 5:50. Quando hanno individuato 8 cittadini tunisini, tra cui una donna e 5 minori, giunti direttamente sulla terraferma dell’isola di Lampedusa.

Il sequestro dell’imbarcazione

Limbarcazione, lunga 5 metri e costruita in legno, è stata sequestrata. Il costo per attraversare il mare dalla Tunisia varia da 1.500 dinari a 6mila o 8mila dinari, con una media di circa 3mila dinari tunisini. Gli ultimi 42 migranti, provenienti da Benin e Sudan, sono stati soccorsi alle 7:30 dalla Pv6 Barbarisi della Guardia di Finanza, e hanno riferito di aver pagato 2mila dinari tunisini. Alcuni hanno pagato in contanti, mentre altri hanno utilizzato agenzie di trasferimento di denaro. Questo dettaglio potrebbe rivelarsi significativo, se non addirittura cruciale, per le indagini condotte dalla stessa Guardia di Finanza e dalla Squadra Mobile della Questura di Agrigento.

Le rassicurazioni del sindaco: “Non c’è alcuna emergenza”

Il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, ha tranquillizzato cittadini e turisti in merito al crescente numero di sbarchi sull’isola. “I numeri degli arrivi, negli ultimi mesi, sono triplicati. Grazie al lavoro egregio delle forze dell’ordine e alla Croce Rossa che si occupa della gestione dell’hotspot, la macchina dei soccorsi e dell’accoglienza funziona in maniera ottimale”, afferma.