Lampedusa, il peschereccio affondato e la morte di Giovanni Bono: aperta un’inchiesta

Lampedusa, il peschereccio affondato e la morte di Giovanni Bono: aperta un’inchiesta

LAMPEDUSA – Aperto un fascicolo di inchiesta contro ignoti, dalla Procura di Agrigento, riguardo al peschereccio affondato ieri al largo di Lampedusa, dove ha trovato la morte Giovanni Bono: l’ipotesi di reato sarebbe omicidio colposo e naufragio.

A circa un miglio e mezzo da Capo Ponente, la piccola imbarcazione denominata “Valeria III“, avrebbe avuto una falla e da questa avrebbe imbarcato acqua. Il marittimo 59enne avrebbe sbattuto violentemente la testa; il suo corpo è stato recuperato e si trova nella camera mortuaria.

Il “Valeria III” è rimasto in fondo al mare e forse già oggi, o comunque nei prossimi giorni, si dovrà organizzare il recupero. Due i superstiti, che sono stati soccorsi e portati a riva dalla motovedetta della Guardia di Finanza.

Il sindaco, Totò Martello, ha proclamato per oggi una giornata di lutto cittadino e le bandiere del Municipio saranno esposte a mezz’asta.

Immagine di repertorio